É tornata a volare CargoLogicAir
CargoLogicAir, la compagnia britannica (ma controllata del gruppo russo Volga-Dnepr Group) che a febbraio aveva sospeso le operazioni, tornerà a volare. Lo ha fatto sapere l’ente britannico per l’aviazione civile, spiegando che il vettore sarà impegnato nel trasporto di forniture mediche con l’impiego di due Boeing 747F. Secondo quanto riferito dalla compagnia, era stata la […]
CargoLogicAir, la compagnia britannica (ma controllata del gruppo russo Volga-Dnepr Group) che a febbraio aveva sospeso le operazioni, tornerà a volare.
Lo ha fatto sapere l’ente britannico per l’aviazione civile, spiegando che il vettore sarà impegnato nel trasporto di forniture mediche con l’impiego di due Boeing 747F. Secondo quanto riferito dalla compagnia, era stata la stessa CLA a richiedere la sospensione per tre mesi della licenza da AOC (Air Operator Certificate) come misura per far fronte al debole contesto di mercato. In particolare CargoLogicAir aveva dichiarato: “A causa dei recenti sviluppi, e specificamente al drastico calo della domanda, CLA trova estremamente difficile poter continuare le operazioni commerciali”. Contestualmente anche AirBridgeCargo, che pure fa capo a Volga-Dnepr, aveva ridotto le attività.
Evidentemente proprio la ripresa dei noli (per certe rotte ormai schizzati ai massimi storici) deve avere indotto i vertici di CLA a tornare sui loro passi e riprendere le operazioni.
Quanto ad AirBridgeCargo, il vettore è già tornato ad essere molto attivo in queste settimane in attività legate al contenimento del coronavirus, anche in Italia. Solo poche ore fa un aereo della compagnia è arrivato a Fiumicino con un carico 60 tonnellate di materiale sanitario (8.500.000 di mascherine chirurgiche e DPI), rapidamente sdoganato per consentirne l’immediata distribuzione.
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