Due aftercooler spediti da Malpensa all’Indonesia su un An 124
Le strutture, del peso di 48 tonnellate l’una, erano destinate a un impianto offshore in via di costruzione
Air Charter Service ha svelato di avere curato a fine luglio la spedizione di due aftercooler dall’Italia all’Indonesia tramite un Antonov 124. Il tipo di mezzo di trasporto, spiega la società che opera nel charter aereo, è stato scelto a causa del peso delle due strutture, circa 48 tonnellate l’una.
“Nei mesi che hanno preceduto il charter abbiamo lavorato a stretto contatto con una società di ingegneria e con la compagnia aerea alla creazione di una ‘culla’ in grado di ospitare le due unità nella fase di caricamento” – ha spiegato Jason Bird, Cargo Director di Acs Singapore. “Il nostro team europeo aveva esperienze precedenti nell’ottenimento di permessi stradali e [nella gestione] di veicoli per carichi eccezionali, e questo ha facilitato la movimentazione in direzione dell’aeroporto di Malpensa”. Il trasporto su strada, spiega la società, è avvenuto il giorno precedente il volo, pertanto durante la notte i due aftercooler sono stati stoccati all’interno di un magazzino. Acs si è occupata anche del rilascio dei permessi per l’ingresso delle gru nell’area aeroportuale, seguendo la fase di caricamento a bordo che, precisa, è avvenuta “senza intoppi”.
A bordo dell’An 124, i due impianti sono quindi stati trasportati direttamente all’aeroporto Changi di Singapore. Acs ha gestito la loro permanenza notturna in un magazzino dello scalo, così come il trasporto su strada verso il porto, dove questi sono stati imbarcati verso la destinazione finale, in Indonesia. Precisamente le due strutture sono state consegnate a Batam, isola poco a sud di Singapore, e sono destinate a un impianto petrolifero offshore in via di costruzione.
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