Domanda di spedizioni aeree in aumento del 3% nel quarto trimestre 2023
Secondo WorldAcd, in particolare dicembre si è chiuso con volumi superiori del 5% a quelli dello stesso mese del 2022
Fine d’anno di risalita per le spedizioni aeree globali. Secondo le stime di World Acd, l’ultimo trimestre del 2023 si è chiuso infatti con un recupero del 3% dei volumi su base annua, ed è stato coronato da un +5% registrato in particolare a dicembre. Si tratta – rilevano gli analisti – del primo trimestre ad andamento positivo dell’anno, il quale si era aperto con una perdita dell’11% per il periodo gennaio-marzo, una dell’8% in quello marzo-giugno e infine un rosso del 3% per i tre mesi tra giugno e settembre. Nell’insieme, un andamento che secondo la società di analisi porterà il 2023 a chiudersi con un disavanzo del 5% sull’anno precedente.
Osservando ancora più da vicino la performance di dicembre, il report mostra tuttavia una frenata nella 51esima settimana dell’anno (quella che va dal 18 al 24 dicembre), con un declino rispetto ai sette giorni precedenti dell’8% dei volumi e del 6% dei noli medi, in linea tuttavia con l’andamento che si osserva tipicamente nella seconda metà di dicembre. Considerando infine insieme la 50esima e la 51esima settimana del 2023 e comparandole con le due precedenti, Wordl Acd rileva un calo dei volumi del 4%, a fronte di noli in discesa del 3% e di una capacità globale in aumento dell’1%. Sebbene i traffici siano diminuiti in tutte le regioni analizzate, la flessione più marcata (-6%) è stata registrata tra le spedizioni con origine nell’area dell’Asia Pacifico, dove si è peraltro osservato un parallelo aumento delle rare di nolo. Ancora più precisamente, nello stesso periodo cali marcati (-15%) sono stati registrati nelle spedizioni dall’Asia pacifica e dal Nord America verso l’Europa e dall’Europa verso l’Africa. Diminuzioni leggermente meno pesanti (-8%) si sono viste nei volumi dal Medio Oriente e dall’Asia meridionale verso l’Europa (-9%). Nello stesso intervallo di tempo, i noli sono invece rimasti piuttosto stabili, con l’eccezione delle spedizioni dal Nord America verso l’Europa (-6%) e in generale dall’Asia Pacifico (-6%).
Analizzando per ultimo la fine del 2023 con una prospettiva ‘anno-su-anno’, World Acd ha rilevato per le settimane 50 e 51 volumi ancora superiori del 5% a quelli di un anno prima, trainati in particolare da un aumento del 14% per le spedizioni con origine nell’Asia Pacifico (+14%) e in Medio Oriente e Asia Meridionale (+12%). In calo invece la domanda per invii dal Nord America (-7%) e dall’Europa (-4%). Nella settimana 51, infine, i noli sono rimasti inferiori del 17% a quelli di un anno prima e pari 2,54 dollari per kg (ancora superiori quindi del 42% a quelli del 2019). Nel frattempo la capacità è stata superiore dell’11% a quella dello stesso periodo del 2022 (del 25% se si guarda solo a quella in uscita dall’Asia Pacifico), con valori elevati anche per molte altre aree d’origine inclusa l’Europa (+9%).
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