Dl Rilancio: il correttivo chiesto da Confetra per il cargo aereo
Confetra, la Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica, ha depositato una serie di proposte emendative al decreto Rilancio. Di queste, una riguarda il comparto del trasporto aereo merci. “Va meglio declinata la norma per il sostegno al settore aeroportuale: sì a tutele maggiori per il personale delle compagnie, ma senza norme equivoche che […]
Confetra, la Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica, ha depositato una serie di proposte emendative al decreto Rilancio. Di queste, una riguarda il comparto del trasporto aereo merci.
“Va meglio declinata la norma per il sostegno al settore aeroportuale: sì a tutele maggiori per il personale delle compagnie, ma senza norme equivoche che potrebbero essere poi imposte anche ad altre attività logistiche che riguardano le merci e che si svolgono in ambiti aeroportuali” dice Ivano Russo, direttore della Confederazione.
Questa misura fa parte delle richieste correttive che Confetra sta presentando al Governo e in Audizione alle Commissioni e ai Gruppi Parlamentari. “Va da sé che questo Decreto rappresenta un buon strumento per provare a far sopravvivere le nostre imprese. Per parlare tuttavia di vero ‘rilancio’ occorrerà puntare a coraggiose semplificazioni e a una riduzione strutturale e importante del cuneo fiscale” prosegue Russo. “Soprattutto per questo secondo aspetto, parliamo di svariati miliardi di euro. Speriamo che la partita sul Recovery Found vada a buon fine, e che entro l’estate si possa riprendere il tema in vista della Manovra di Settembre”.
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