Discreto recupero delle spedizioni aeree a maggio
L’andamento delle spedizioni aeree globali durante lo scorso maggio offre dei segnali di speranza per il settore. Lo sostiene l’ultimo report di WorldACD, secondo il quale nel mese passato il volume dei traffici globali (in termini di peso tassabile) è stato inferiore del 29% a quello del maggio 2019: performance indubbiamente negativa ma comunque migliore […]
L’andamento delle spedizioni aeree globali durante lo scorso maggio offre dei segnali di speranza per il settore.
Lo sostiene l’ultimo report di WorldACD, secondo il quale nel mese passato il volume dei traffici globali (in termini di peso tassabile) è stato inferiore del 29% a quello del maggio 2019: performance indubbiamente negativa ma comunque migliore di quella di aprile, quando il divario rispetto allo stesso mese dell’anno prima era stato del 34%. Non solo: secondo la società di consulenza i volumi di maggio mostrano un incremento dell’11% sul mese precedente.
A guadagnare di più le rotte dalla Cina orientale alla Germania, che hanno beneficiato degli sbalzi del mercato. In termini di volume, hanno registrato infatti un incremento anno-su-anno del 60% sia in aprile sia in maggio, con un aumento complessivo da gennaio del 24%. Seguono le tratte Hong Kong – costa ovest degli USA (+16%) e quelle Cina orientale – Midwest degli USA (+29%).
Altre tendenze degne di nota secondo la società sono l’inaspettato calo dei volumi di prodotti farmaceutici e beni a temperatura controllata (-1% in maggio, rispetto allo stesso mese del 2019), così come le performance ‘eccellenti’ del segmento di frutta e ortaggi (+16%) e di quello del pesce (+26%).
Infine secondo WorldACD una tendenza significativa del mese passato è stata la significativa disponibilità sul mercato di capacità offerta da ‘passenger freighter’. Così rilevante che tra la prima e l’ultima settimana di maggio la ‘fetta’ di stiva globale offerta dalle compagnie solo cargo si è ristretta a favore di quella dei vettori che svolgono anche trasporto passeggeri.