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Dieci progetti di drone-infermiere in ‘mostra’ a Roma
L’Italia si conferma un contesto fertile per le sperimentazioni di consegne di materiali medici e bio-sanitari via drone. Durante la fiera Roma Drone Conference 2022, organizzata da Ifimedia e Mediarkè, tra gli altri in collaborazione con Enac, che si svolgerà nei prossimi giorni, saranno presentate in particolare due nuove iniziative, entrambe le quali prevedono l’impiego […]
L’Italia si conferma un contesto fertile per le sperimentazioni di consegne di materiali medici e bio-sanitari via drone. Durante la fiera Roma Drone Conference 2022, organizzata da Ifimedia e Mediarkè, tra gli altri in collaborazione con Enac, che si svolgerà nei prossimi giorni, saranno presentate in particolare due nuove iniziative, entrambe le quali prevedono l’impiego di mezzi ad ala fissa Vtol (Vtol, Vertical Take-Off and Landing). La prima, chiamata Seuam, riguarda il trasporto urgente di un defibrillatore automatico, mentre la seconda è il Progetto Delivery della Croce Rossa Italiana, finalizzato allo sviluppo di un drone per consegne di emoderivati, farmaci salvavita e beni di prima necessità per comunità isolate.
Nel corso della manifestazione romana saranno inoltre illustrati progetti già testati, tra cui quello di Leonardo che, in collaborazione con Telespazio e D-Flight, ha organizzato due voli di droni ad ala fissa, il primo in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e il secondo con Regione Lazio e Aeroporti di Roma, nonché una sperimentazione per il trasporto di materiale sanitario tra l’aeroporto di Grottaglie e l’ospedale di Manduria, in provincia di Taranto, nell’ambito Corus Xuam, progetto coordinato da Enav, D-Flight e Dta.
L’elenco continua con Indoor, progetto della Fondazione Dot e del Politecnico di Torino per il trasporto di organi e il Flying Forward 2020 dell’Ospedale San Raffaele di Milano per l’invio di materiale biomedicale. Nuovi droni per il delivery sanitario realizzati in Italia sono inoltre il Radon di Dronus e il Beluga, di Eurolink Systems e Università Cusano.
Altre iniziative in fase di studio riguardano capsule a temperatura e atmosfera controllate per imbarcare sui droni sacche di sangue e organi, come Philotea di Carpitech, Smart Capsule di ABzero Flying Box di Air Abruzzo, nonché Hangar di ADPM Drones, che permette di ospitare il drone e ricaricarne le batterie.
“Il delivery sanitario con droni sarà probabilmente la prima applicazione a diventare operativa della cosiddetta Advanced Air Mobility”, ha commentato Luciano Castro, presidente di Roma Drone Conference. “È una vera rivoluzione, che vedrà presto droni a volo automatico utilizzati per il trasporto rapido tra ospedali e strutture sanitarie, ma anche per missioni di emergenza in caso di incidenti o di catastrofi naturali”.