Dentro il nuovo magazzino di Ducati e Lamborghini dove partono i ricambi spediti via aerea
Sala Bolgonese (Bologna) – Lamborghini e Ducati, entrambi marchi del Gruppo Volkswagen, hanno appena inaugurato il loro nuovo centro logistico realizzato dallo sviluppatore immobiliare P3 a Sala Bolognese. Si tratta di un polo di stoccaggio e distribuzione internazionale degli accessori e delle parti di ricambio costruito in tempi record (materialmente in sei mesi) e che sostituisce […]
Sala Bolgonese (Bologna) – Lamborghini e Ducati, entrambi marchi del Gruppo Volkswagen, hanno appena inaugurato il loro nuovo centro logistico realizzato dallo sviluppatore immobiliare P3 a Sala Bolognese. Si tratta di un polo di stoccaggio e distribuzione internazionale degli accessori e delle parti di ricambio costruito in tempi record (materialmente in sei mesi) e che sostituisce i rispettivi magazzini di cui entrambe le aziende disponevano fino a pochi mesi fa a ridosso dei rispettivi stabilimenti.
Come spiegato da Francesco Milicia e Stefano Dimatteo, rispettivamente direttore logistica e responsabile logistica inbound di Ducati, dal nuovo polo di Sala Bolognese partono tutte le parti di ricambio e gli accessori delle circa 67mila moto che vengono vendute ogni anno e raggiungono i 750 concessionari presenti in giro per il mondo. Milicia ha spiegato che “la consegna dei ricambi avviene con spedizioni via aerea nel giro di 24/48” mentre, durante la visita del magazzino, Dimatteo più nel dettaglio ha raccontato che “i codici stoccati sono oltre 38mila, oltre ai ricambi e agli accessori vengono movimentarti anche i capi d’abbigliamento e quotidianamente vengono prelevate e spedite da 5mila a 7mila righe che transitano attraverso gli aeroporti di Bologna e Malpensa. In 24 ore prepariamo l’ordine e talvolta riusciamo anche a consegnare già la merce” . I paesi di destinazione dei ricambi e degli accessori di Ducati sono sparsi fra Europa, Australia, Asia e Nord America.
Simile anche la logistica delle parti di ricambio di Lamborghini che lavora in particolare con Dhl e che, secondo quanto affermato da Paolo Gabrielli, Head of after sales, in 46 ore riescono rifornire ricambi nei concessionari di tutto il mondo. Andrea Proserpio, Head of spare parts & accessories diLamborghini, ha spiegato che la casa automobilistica del Gruppo Volkswagen (di cui fa parte anche Ducati), “ha 150 concessionari in 50 paesi del mondo e il 90% degli accessori viene spedita via aerea dagli aeroporti di Bologna e di Malpensa. Due volte al giorno un corriere collega il magazzino gli aeroporti tramite apposite navette per circa 250 spedizioni quotidiane”.
Presso il magazzino di Lamborghini sono stoccati circa 38mila codici e il centro di Sala Bolgonese si affianca a un altro magazzino secondario che la casa automobilistica già possiede in Cina. “Le parti di ricambio sono diretta soprattutto verso Usa, Europa, Cina, Australia e Medio Oriente” ha aggiunto Proserpio.
Questo nuovo polo di stoccaggio e distribuzione è costato circa 20 milioni di euro e sorge su una superficie di circa 30.00 mq equamente ripartiti fra i due produttori automotive. La struttura, dove concretamente lavorerà come operatore logistico Bcube, comprende 700 mq di uffici, l’altezza sotto trave è di 12 metri e la portanza del pavimento risulta parti a 5 tonnellate per metro quadro. La scelta di insediare il centro di smistamento della ricambistica a Sala Bolognese è stata dettata dal fatto che i due produttori di auto e moto sportive hanno i propri stabilimenti a meno di 15 chilometri di distanza (Lamborghini a Sant’Agata Bolognese e Ducati a Bologna) e per la vicinanza all’aeroporto di Bologna. Uno scalo che, il sindaco della città metropolitana bolognese Virginio Merola, ha detto che ha sempre più come obiettivo di crescita il cargo.
Paolo Gabrielli, vertice della divisione after sales di Lamborghini, durante la cerinomia di inaugurazione ha spiegato che “il nuovo magazzino rientra nel percorso di crescita di Lamborghini sotto il profilo commerciale e industriale. L’introduzione del nuovo suv Urus (prezzo base 205mila euro, ndr) ha infatti determinato il raddoppio della superficie produttiva del sito di Sant’Agata Bolognese e il raddoppio dei volumi di vendita entro il 2019. Una crescita che si rifletterà anche in ambito ricambi, per i quali Lamborghini ha ritenuto necessario uno spazio dedicato”.
Nicola Capuzzo