Dall’attuazione del Masterplan di Malpensa attesi oltre 5.000 posti di lavoro
L’attuazione del Masterplan 2035 per lo sviluppo di Malpensa porterà alla creazione di 5.400 posizioni occupazionali aggiuntive da qui al 2030. Lo ha affermato Massimiliano Serati, Professore Associato di Politica Economica presso l’Università Liuc e coordinatore dell’Osservatorio sul sistema degli aeroporti milanesi Sea – Lbs nel corso del convegno ‘La ripresa parte da Malpensa: il […]
L’attuazione del Masterplan 2035 per lo sviluppo di Malpensa porterà alla creazione di 5.400 posizioni occupazionali aggiuntive da qui al 2030. Lo ha affermato Massimiliano Serati, Professore Associato di Politica Economica presso l’Università Liuc e coordinatore dell’Osservatorio sul sistema degli aeroporti milanesi Sea – Lbs nel corso del convegno ‘La ripresa parte da Malpensa: il cargo aereo, supporto strategico per le industrie e la logistica’ che si è svolto lunedì 27 giugno a Milano, nella sede di Assolombarda.
Nel suo intervento il docente ha anche parlato di un plus di 10,256 miliardi di euro di valore della produzione cumulata che sarà generato dagli investimenti messi in cantiere per il progetto, sempre entro il 2030.
Il tema dello sviluppo della cargo city è stato al centro dei contributi anche di altri relatori, incluso quello del presidente di Univa (Unione degli Industriali della provincia di Varese) Roberto Grassi, che ha chiesto al sistema politico-istituzionale di non fermare l’iter del progetto.
Una risposta indiretta a questo appello è arrivata nel corso dello stesso convegno dal Ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, che al riguardo ha affermato: “Il Masterplan è all’attenzione delle autorità competenti, c’è qualche nodo da sciogliere, ma ciò che conta è creare le condizioni per far cogliere le opportunità di business alle imprese”, aggiungendo infine che sullo scalo varesino “l’attenzione è massima”.
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