Da Brescia una spedizione umanitaria di frigo verso la Nigeria (FOTO)
I prodotti, trasportati a bordo di un Boeing 737/800F di Express Air Cargo, sono stati poi riempiti di vaccini e distribuiti sul territorio del paese
Un volo charter carico di piccoli frigoriferi in plastica realizzati da una azienda della Bergamasca e destinati alla conservazione di vaccini è decollato lo scorso 7 luglio dall’aeroporto di Brescia alla volta di Abuja, in Nigeria. A illustrare ad AIR CARGO ITALY i dettagli dell’operazione, curata da Albini & Pitigliani, è stato Rossano De Luca, general manager di OpenSky World, che per la casa di spedizioni di Prato ha operato come broker del volo.
Costituito da 625 cartoni, per un totale di 11.525 kg e 124 metri cubi, il carico – spiega – è “decollato dallo scalo di Montichiari a bordo di un Boeing 737/800 freighter della compagnia aerea Express Air Cargo”. All’arrivo ad Abuja, notte tempo, “la merce è stata ritirata, quindi consegnata al committente finale – una organizzazione umanitaria attiva globalmente – quindi riempita del contenuto vaccinale, e distribuita in tempi rapidissimi verso i punti di destinazione nel territorio nigeriano”.
L’operazione time sensitive, sottolinea il general manager di Opensky World, società attiva anche come Gssa per le compagnie FlyDubaiCargo e Air Senegal, è stata effettuata “grazie al coordinamento congiunto degli attori della supply chain, tra cui l’aeroporto di Brescia, che è in grado di offrire servizi customizzati sulle esigenze dei propri clienti”. Due le esperienze positive citate dal manager a riprova di questa convinzione: la prima è quella vissuta negli anni passati nelle vesti di Ceo e Accountable Manager della compagnia merci Ocean Airlines, di base proprio a Brescia, che “aveva investito con grande successo commerciale su questo aeroporto”, riscontrando come lo scalo negli anni sia diventato un “riferimento del trasporto aereo merci import/export in Italia”. L’altro esempio, più recente, è quello che ha visto lo scalo bresciano fare da palcoscenico nei mesi scorsi a una serie di spedizioni aeree alla volta di Entebbe, in Uganda, con le quali sono stati trasportati verso il paese africano gli impianti necessari all’attivazione di una linea di imbottigliamento per Pepsi Cola.
Considerata la qualità dei servizi offerti, ha aggiunto De Luca, per le sue attività charter merci OpenSky World continuerà a servirsi dello scalo bresciano. Più nel dettaglio, la società prevede di gestire da Montichiari nei prossimi mesi “almeno un’altra dozzina di operazioni” di questo tipo, tra cui “una spedizione di piante ‘italiane’ destinate a un paese del Medio Oriente”.
Più in generale, per quel che riguarda le movimentazioni project cargo tramite voli charter, l’aeroporto Gabriele D’Annunzio ha fatto sapere di avere gestito circa 30 operazioni dall’inizio dell’anno, tra attività inbound e outbound, registrando una lieve flessione rispetto allo stesso periodo del 2023. Da luglio lo scalo ha però riscontrato una ripresa – in particolare per spedizioni verso Africa e Sud Est asiatico -, che si stima potrà proseguire nella seconda metà dell’anno, tanto da poterlo portare a osservare un aumento dei volumi in questo segmento circa il 10%-15% rispetto al secondo semestre 2023.
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