Da Amazon anche opportunità per il trasporto aereo
Lo sbarco di Amazon nel business delle spedizioni e della logistica non smette di far discutere. In occasione della Air Cargo News Conference che si è svolta a Londra, diversi analisti e top manager hanno però invitato a guardare anche alle opportunità che il gigante di Seattle può offrire agli operatori del cargo aereo. Alcuni […]
Lo sbarco di Amazon nel business delle spedizioni e della logistica non smette di far discutere.
In occasione della Air Cargo News Conference che si è svolta a Londra, diversi analisti e top manager hanno però invitato a guardare anche alle opportunità che il gigante di Seattle può offrire agli operatori del cargo aereo.
Alcuni player attivi nel settore hanno “già avviato una proficua collaborazione con Amazon” (tra questi ad esempio Atlas, i cui aerei, in servizio per Amazon Prime Air, in Italia arrivano a Malpensa, dove a occuparsi dell’handling di terra è poi BCube con la società Mle) e “altri studiano questi benefici per imparare” ha osservato Brendan Sullivan, a capo dell’area cargo e e-commerce di IATA.
Una prospettiva storica al dibattito è stata aggiunta da Ross Marino (dnata) che, ai pessimisti che prevedono la ‘morte del settore del cargo aereo’ per mano di Amazon, ha ricordato come lo stesso fosse stato ipotizzato al momento dell’ingresso sul mercato degli integratori come UPS e Fedex: “E invece sono diventati nostri clienti”.
Fatih Cigal, senior vice president del marketing cargo di Turkish Airlines, ha parlato di quelle caratteristiche del trasporto aereo che sono di gran valore per chi di lavoro ‘fa’ e-commerce: “Abbiamo velocità, safety, security e affidabilità, che sono ciò di cui ha bisogno questo mercato”. Elementi cui però, secondo Peter Gerber, amministratore delegato e presidente di Lufthansa Cargo, deve aggiungersi anche una maggior attenzione verso la digitalizzazione, fattore che potrà permettere anche alla tradizionale industria dei trasporti aerei di “contendere il mercato dell’e-commerce agli integratori”.
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