Da Albertini (Anama) un appello alla coesione per le spedizioni di vaccini per il Covid
“Come noi del settore cargo aereo sappiamo bene, nelle prossime settimane ci saranno milioni di dosi di vaccino Covid da distribuire. Sarà un lavoro fondamentale per la salute umana in cui il nostro Paese deve essere protagonista. Per farlo, tramite Confetra nei giorni scorsi abbiamo lanciato un appello alla politica e alle amministrazioni pubbliche a […]
“Come noi del settore cargo aereo sappiamo bene, nelle prossime settimane ci saranno milioni di dosi di vaccino Covid da distribuire. Sarà un lavoro fondamentale per la salute umana in cui il nostro Paese deve essere protagonista. Per farlo, tramite Confetra nei giorni scorsi abbiamo lanciato un appello alla politica e alle amministrazioni pubbliche a lavorare assieme per trovarci pronti a questo appuntamento fondamentale. Dobbiamo essere in grado di distribuire noi i vaccini per il nostro Paese: lavoriamo tutti assieme a questo scopo: per una volta facciamo sistema creando un tavolo di lavoro ad hoc che coinvolga le amministrazioni pubbliche interessate e i privati!”. È questo l’appello che Alessandro Albertini, presidente di Anama (Associazione agenti merci aeree), ha lanciato nel suo saluto introduttivo alla presentazione del II Studio dell’Osservatorio Cargo Aereo.
“Per il nostro mondo, quello del trasporto aereo merci, questa è una occasione importante, perché diamo continuità a un lavoro avviato negli anni scorsi e che, con gli amici del Cluster Cargo Aereo, intendiamo portare avanti negli anni a venire” ha aggiunto riferendosi all’importanza di questo secondo studio appena publicato. “Il settore dei trasporti e della logistica vale il 9% del Pil, non è quindi solo un settore essenziale perché consente all’import e export italiano di viaggiare ma dà direttamente un contributo fondamentale, superiore a molti altri settori che hanno una attenzione superiore alla nostra”.
Il presidente di Anama ha ricordato che l’Italia ha una posizione di tutto rispetto nel trasporto aereo merci “ma – ha aggiunto – siamo indietro rispetto a Olanda, Germania e Francia che negli anni hanno saputo mettere al centro dei piani di sviluppo la logistica, creando gruppi di lavoro tra pubblico e privato. Lo studio di Trt evidenzia questo gap. Lo siamo come strutture, come mentalità e come sistema”.
Infine da Albertini un ringraziamento e un tributo al grande lavoro svolto dal cluster del cargo aereo italiano: “Lavoriamo con determinazione affinché il mondo dei trasporti in generale e quello del cargo aereo in particolare, possa essere riconosciuto come settore fondamentale per il nostro paese poiché senza trasporti efficaci ed efficienti non può esserci una economia solida e in salute. Questa terribile pandemia che stiamo vivendo ce lo ha dimostrato in maniera brutale: a fianco agli angeli degli ospedali, medici infermieri e tutto il loro personale, ci siamo noi. Uno scalino dietro, ovviamente e doverosamente; ma senza le nostre donne e i nostri uomini il Paese si sarebbe fermato”.
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