Crollo del 23% a marzo per le spedizioni aeree
In attesa di dati ‘ufficiali’ quali quelli di IATA, a fornire un primo riscontro sull’andamento del settore del trasporto aereo delle merci nel mese di marzo è stata Clive Data Services. La società di consulenza, nota in particolare per la scelta di utilizzare come metrica anche il cosiddetto dynamic load factor, nelle sue statistiche parla […]
In attesa di dati ‘ufficiali’ quali quelli di IATA, a fornire un primo riscontro sull’andamento del settore del trasporto aereo delle merci nel mese di marzo è stata Clive Data Services. La società di consulenza, nota in particolare per la scelta di utilizzare come metrica anche il cosiddetto dynamic load factor, nelle sue statistiche parla di un calo dei volumi del 23%, frutto di una situazione che è andata aggravandosi verso la fine del mese. In particolare nell’ultima settimana le spedizioni sarebbero state pari alla metà di quelle registrate nello stesso periodo del 2019. Questo secondo i dati in possesso della società, raccolti tra “un gruppo rappresentativo di compagnie aeree internazionali”.
“Un barlume di speranza si può ritrovare in Asia” ha però commentato il direttore generale di Clive, Niall van de Wouw, spiegando di avere osservato, sempre nell’ultima settimana di marzo, un aumento del 26% del volume delle merci spedite da Hong Kong all’Europa rispetto al periodo che ha preceduto l’inizio del Capodanno cinese. Un dato che, se confermato nelle prossime analisi, “rappresenterebbe per il resto dell’industria almeno un segnale di speranza ispetto alla rapidità con cui il settore del cargo aereo riesce a riprendersi”.
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