Crescono le acquisizioni e la logistica conto terzi nei trasporti in Italia
La cosiddetta ‘contract logistics’, vale a dire le attività di logistica conto terzi, anche nel 2018 conferma la sua crescita con un fatturato previsto di 82 miliardi di euro e un aumento dello 0,6% in termini reali rispetto all’anno precedente. Un dato che consolida il trend positivo degli ultimi cinque anni (+1,3% nel 2017, +1,7% […]
La cosiddetta ‘contract logistics’, vale a dire le attività di logistica conto terzi, anche nel 2018 conferma la sua crescita con un fatturato previsto di 82 miliardi di euro e un aumento dello 0,6% in termini reali rispetto all’anno precedente. Un dato che consolida il trend positivo degli ultimi cinque anni (+1,3% nel 2017, +1,7% nel 2016, +0,7% nel 2015 e +1,4% nel 2014) trainato dall’incremento del traffico merci, dal continuo incremento delle vendite all’estero e dalla ripresa del PIL.
Lo dicono i risultati della ricerca dell’Osservatorio Contract Logistics ‘Gino Marchet’ del Politecnico di Milano presentata questa mattina durante il convegno ‘Customer Experience, Startup e 4.0: la Logistica spicca il volo’. La dinamicità del settore è testimoniata anche dalle 40 operazioni di fusione e acquisizione censite nel solo biennio 2017-2018 spinta anche dal nuovo impulso proveniente dall’innovazione tecnologica, dalle startup e dall’attenzione alla customer experience da parte delle imprese.
Sono ben 319 le startup di logistica finanziate a livello internazionale negli ultimi due anni: nuovi player che hanno realizzato piattaforme di incontro fra domanda e offerta di servizi logistici o offrono soluzioni hardware e software di supporto alle attività di trasporto e di magazzino. Ma l’innovazione interessa anche il customer service, che vede diffondersi nel b2b gli standard dell’eCommerce B2c, come alta velocità, frequenza di consegna e segmentazione del servizio, oltre a chat, analytics e soluzioni tecnologiche innovative.
Insieme ai volumi movimentati, dopo il vistoso calo degli anni precedenti soprattutto tra gli autotrasportatori, nella logistica conto terzi è tornato a crescere il numero di imprese attive: nel 2016 si contano poco più di 97mila operatori, in aumento del 2,2% rispetto ai dodici mesi precedenti, particolarmente evidente tra corrieri e corrieri espresso (+11,6%) e gestori di magazzino (+3,4%). Mentre continua l’incremento dell’incidenza sul totale delle attività logistiche: nel 2016 l’outsourcing ha raggiunto una quota del 40,5%, per un valore di mercato (il fatturato diretto ai soli clienti) di 45,2 miliardi di euro (+8,3% in termini reali rispetto al 2009) su un valore complessivo del comparto logistico pari a 111,8 miliardi.
“Dalla ricerca emerge il quadro di un settore in crescita per fatturato, volumi movimentati e numero di operatori, che trova nuovo impulso dalle startup, dall’ingresso nel comparto di soluzioni 4.0 e dalla crescente attenzione delle imprese per la customer experience” afferma Marco Melacini, responsabile scientifico dell’Osservatorio Contract Logistics. “Per evitare che l’innovazione si riduca all’investimento in nuove macchine e software, però, occorre sviluppare una visione chiara del processo logistico, rafforzare la collaborazione tra gli attori della filiera e allargare il livello di competenze degli operatori”.
Damiano Frosi, direttore dell’Osservatorio Contract Logistics, aggiugne inoltre che “il forte dinamismo del settore trova conferma nel grande numero di operazioni di M&A e nella costante crescita dell’incidenza della logistica conto terzi, che ormai supera stabilmente il 40% del totale delle attività logistiche. Le direzioni di sviluppo intraprese dalle startup e la relazione stessa fra gli operatori tradizionali e le nuove imprese innovative possono diventare un’ulteriore leva competitiva. La strada per innovare passa da un mix di sviluppo interno e collaborazione con le nuove imprese”.