• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Supply Chain Italy
    • Super Yacht 24
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del trasporto aereo merci in Italia

Il giornale online del trasporto aereo merci in Italia

  • Home
  • Italia
  • Estero
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Fornitori & Servizi
  • Italia
  • Estero
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Legale
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Supply Chain Italy
    • Super Yacht 24
    • Alocin Media Corporate

Il giornale online del trasporto aereo merci in Italia

Ricerche & Studi

Cosa chiede Confindustria per sviluppare il cargo aereo in Italia

Presentato a Roma un ampio documento (63 pagine) ricco di proposte per un “sistema logistico moderno” che sia “un fattore di competitività per il settore manifatturiero”

di Redazione AIR CARGO ITALY
23 Gennaio 2024
Stampa

“Nel settore del trasporto aereo delle merci, la strategia nazionale dovrebbe puntare a garantire livelli competitivi con i principali aeroporti europei, tramite la semplificazione delle procedure doganali, la digitalizzazione dei sistemi logistici aeroportuali e l’efficace integrazione degli aeroporti con le altre reti di trasporto (sviluppo di cargo city aeroportuali).”

Questi, in sintesi, il pensiero e i desiderata di Confindustria in materia di cargo aereo contenuti all’interno del documento presentato a Roma in viale dell’Astronomia dove, in 63 pagine (qui il documento), l’associazione degli industriali ha condensato le sue proposte per un “sistema logistico moderno” che sia “un fattore di competitività per il settore manifatturiero”.

Di seguito il capitolo integrale dedicato al trasporto aereo merci:

“Il cargo aereo, che rispetto al comparto passeggeri ha risentito in misura minore del contraccolpo dello shock pandemico, è stato il primo segmento a recuperare i livelli di traffico del 2019. L’Italia sconta tuttavia un gap significativo rispetto ai principali peer, occupando il 7°posto in Europa per volumi di merce trasportata, con una quota pari al 6% dei volumi, contro il 28% della Germania e il 12% di Francia e Regno Unito. Risulta quindi fondamentale individuare le misure più adeguate per colmare detto divario e concretizzare le potenzialità di sviluppo del settore, stante il ruolo che lo stesso riveste non solo per l’accesso ai mercati esteri da parte delle imprese italiane in termini di export ma anche per la qualifica dell’Italia come hub di ingresso per l’Europa dai mercati extracomunitari.

Tale strategia dovrebbe puntare sulla capacità di attrarre traffici da/per gli aeroporti italiani non solo dai Paesi limitrofi, ma anche di “riportare a casa” una parte della merce che oggi transita in altri aeroporti europei attraverso il cd. “aviocamionato”, stimato in oltre 300.000 tonnellate annue, pari a circa il 30% dei volumi complessivi gestiti dagli aeroporti italiani. Trattasi di merce con origine/destinazione l’Italia, che percorre via camion il tragitto tra gli scali nazionali e gli hub cargo europei, per poi essere smistata in tutto il mondo per via aerea.

Qualche anno fa Confindustria, assieme a tutti i principali attori della filiera, ha contributo alla stesura del Position Paper redatto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante “Azioni per il rilancio del cargo aereo”, nel quale sono state individuate le principali linee di azione per lo sviluppo del cargo aereo in Italia, tra cui:

  • la semplificazione delle procedure di sdoganamento, attraverso l’implementazione dello sportello unico doganale, il potenziamento degli uffici per i controlli fitosanitari e l’estensione della pre-clearance;
  • la digitalizzazione dei sistemi logistici aeroportuali che, grazie a soluzioni tecnologiche innovative, consentirà di efficientare il sistema, limitare l’impatto ambientale, assicurare una movimentazione delle merci quanto più possibile fluida e priva di “colli di bottiglia”, ridurre i tempi del processo logistico e garantire una maggiore tracciabilità delle merci;
  • l’integrazione tra tutte le reti di trasporto nazionali per il trasporto delle merci, grazie alla realizzazione degli interventi infrastrutturali di accesso agli aeroporti e al potenziamento di nuove connessioni con aeroporti e terminali, al fine di assicurare una concreta integrazione tra gli scali e le altre reti di trasporto del nostro Paese.

Cruciale, infine, che tutte le Amministrazioni coinvolte non ostacolino lo sviluppo delle cargo city aeroportuali, strutture strategiche per l’economia del Paese che, supportando la logistica e i comparti produttivi e distributivi, garantiscono la competitività dell’industria italiana sui mercati internazionali. In tal senso, significativi sono gli investimenti che gli aeroporti hanno pianificato per i prossimi anni, che ammontano complessivamente a quasi 90 milioni di euro, finanziati interamente con risorse proprie delle società di gestione.”

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI AIR CARGO ITALY 

Il prossimo 8 marzo in programma il 2° Forum di AIR CARGO ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Argomento
Tutte le notizie
Spedizioni aeree globali in crescita (+4%) anche ad aprile
Il settore si attende però ora un ‘caos logistico’ con la fine del regime de minimis negli Usa
  • cargo aereo
  • de minimis
  • spedizioni aeree globali
  • Xeneta
2
Ricerche & Studi
2 Maggio 2025
Ecco i relatori già confermati per il Forum di AIR CARGO ITALY del 7 marzo a Malpensa
Gli argomenti al centro del dibattito saranno E-commerce, droni, general cargo, charter, dazi, progetti aeroportuali, alleanze e il futuro del…
  • AIR CARGO ITALY
  • forum
  • hotel Sheraton
  • Malpensa
  • tavola rotonda
2
Economia
14 Febbraio 2025
Anche il cargo aereo italiano guarda con apprensione al rischio dazi di Trump
Esperti a confronto sul tema “Trump e i dazi: la guerra commerciale e l'impatto sul Made in Italy”
  • dazi
  • Italia
  • scambi commerciali
  • Stati Uniti
  • Trump
4
Economia
23 Gennaio 2025
Volumi globali dal cargo aereo ancora in aumento nel 2025 (+5,8%) secondo Iata
Secondo l’associazione il prossimo anno le spedizioni genereranno ricavi per 157 miliardi di dollari
  • IATA
  • ricavi cargo aereo
  • spedizioni aeree globali
1
Ricerche & Studi
10 Dicembre 2024
Cargo aereo ai massimi storici secondo le statistiche di Iata a luglio
La crescita della capacità cargo è la più alta da quando è stato registrato un balzo eccezionale nel gennaio 2024
  • 2024
  • aereo
  • cargo
  • crescita
  • dati
  • domanda
  • IATA
  • luglio
  • merci
  • offerta
  • ripresa
  • spedizioni
  • statistiche
  • trasporto aereo
2
Ricerche & Studi
28 Agosto 2024
  • Home
  • Italia
  • Estero
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Fornitori & Servizi

© AIR CARGO ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version