Contro il Covid-19 i voli passeggeri diventano cargo
Cathay l’aveva annunciato qualche giorno fa, ma ora sono sempre più numerose le compagnie che hanno deciso di utilizzare mezzi e slot solitamente dedicati al trasporto passeggeri per le spedizioni cargo, imbarcando merci in stiva. Nella lista, segnala Loadstar, compaiono ad oggi infatti anche la low cost singaporiana Scoot, Korean Air, Qantas e Delta Cargo, […]
Cathay l’aveva annunciato qualche giorno fa, ma ora sono sempre più numerose le compagnie che hanno deciso di utilizzare mezzi e slot solitamente dedicati al trasporto passeggeri per le spedizioni cargo, imbarcando merci in stiva.
Nella lista, segnala Loadstar, compaiono ad oggi infatti anche la low cost singaporiana Scoot, Korean Air, Qantas e Delta Cargo, ma secondo Rickard Ingvarsson responsabile delle spedizioni aeree di Scan Global Logistics, interpellato dalla stessa testata, molti altri vettori europei, statunitensi e mediorientali starebbero considerando questa possibilità.
Considerate le crescenti restrizioni ai voli passeggeri (circa 185mila quelli cancellati finora dalla fine di gennaio secondo il direttore generale di Iata Alexandre de Juniac), che hanno fatto venir meno una quota ‘pesante’ di capacità belly, una mossa di questo tipo permette di reimmettere sul mercato una certa quantità di stiva in tempi di estrema scarsità della stessa. Allo stesso le compagnie, oltre a poter recuperare un po’ di traffico e volumi, ne possono trarre il vantaggio di abbattere alcune spese, come quelle per il parcheggio dei velivoli costretti a soste forzate.
Ad oggi Korean Air ha effettuato un volo di questo tipo verso Ho Chi Minh City e dal 21 marzo ne effettuerà un altro verso Qingdao, riattivando così una rotta ferma dalla fine di febbraio. Qantas invece intende servirsi di questa possibilità per le connessioni interne all’Australia.
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