Contratti del cargo aereo ai minimi da 4 anni nel 2020
Non c’è molto spazio per l’ottimismo nell’ultima analisi dedicata all’andamento dei noli delle spedizioni aeree pubblicata su Lloyd’s List. Interpellati dalla testata britannica, gli analisti di Freight Investor Services hanno detto di ritenere che le rate dei noli di lungo periodo che saranno siglati nel 2020 saranno le più basse da quattro anni a questa […]
Non c’è molto spazio per l’ottimismo nell’ultima analisi dedicata all’andamento dei noli delle spedizioni aeree pubblicata su Lloyd’s List. Interpellati dalla testata britannica, gli analisti di Freight Investor Services hanno detto di ritenere che le rate dei noli di lungo periodo che saranno siglati nel 2020 saranno le più basse da quattro anni a questa parte. Colpa, tra le altre cose, delle tensioni tra USA e Iran che hanno creato incertezza in un mercato che stava appena iniziando a dare qualche segnale positivo.
Nel complesso, nonostante ci siano alcune “prospettive per una ripresa” – ad esempio l’andamento positivo dell’e-commerce, che però non ha spostato verso l’alto i noli aerei – l’analista Peter Stallion ha dichiarato di prevedere che “il valore base dei contratti CMI, dei BSA, e di altri tipi di accordi di lungo termine sarà il più basso registrato da quattro anni a questa parte”.
Tra le dinamiche osservate, la società di consulenza ha segnalato in particolare uno spostamento di volumi, da alcune settimane, dall’aeroporto di Hong Kong a quello di Shanghai, per via del permanere delle tensioni nella ex colonia inglese. Altri elementi da tenere sotto osservazione nei prossimi mesi per predire l’andamento dei noli saranno, secondo Stallion, in particolare l’incremento delle rate dei voli con partenza da Shanghai, l’eventuale ripresa del mercato di Honk Kong; gli effetti di un accordo tra Cina e USA sui dazi, di qualunque tipo esso sarà; la firma di BSA (block space agreements) nel corso dell’anno.
Leggi l’articolo di Lloyd’s List
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