Continua a ‘tirare’ la moda italiana
Buone notizie per il cargo aereo in arrivo dalla moda Made in Italy. Il comparto – uno dei principali utilizzatori delle spedizioni per via aerea – chiuderà infatti in positivo il 2019 (+0,3%), migliorando dunque le previsioni di tre mesi fa e dando spazio a un moderato ottimismo per il 2020. Lo scrive Il Sole […]
Buone notizie per il cargo aereo in arrivo dalla moda Made in Italy. Il comparto – uno dei principali utilizzatori delle spedizioni per via aerea – chiuderà infatti in positivo il 2019 (+0,3%), migliorando dunque le previsioni di tre mesi fa e dando spazio a un moderato ottimismo per il 2020.
Lo scrive Il Sole 24 Ore, che in un articolo riporta alcuni dati e dichiarazioni di Carlo Capasa, presidente della Camera della moda. Secondo Capasa “l’export del terzo trimestre e dei primi nove mesi nel loro complesso ha portato in positivo anche l’andamento complessivo” dell’anno, portando come detto anche a rivedere verso l’alto le stime iniziali per il 2019. In particolare la crescita sarà dello 0,1% per il segmento del tessile-moda (per un valore generato di 67 miliardi) e dello 0,3% includendo anche gioielli, bigiotteria, cosmesi e occhiali, per un valore complessivo di circa 90 miliardi).
A pesare in particolare l’export, che per il tessile-moda crescerà del 5% (a 54,3 miliardi,) e considerando anche gli accessori del 4,2% (a oltre 70 miliardi).
In miglioramento tutti i principali mercati di destinazione della moda italiana. I dati citati dal Sole, riferiti al periodo gennaio-settembre, mostrano infatti un incremento del 10,8% delle esportazioni verso il Giappone, del 15,7% di quelle verso la Corea, mentre gli USA crescono del 7,8%, la Francia del 5,5%, la Cina del 5,2%, e il Regno Unito, nonostante la Brexit incombente, del 6,8%.
Leggi l’articolo completo sul sito web del Sole 24 Ore
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