Consorzio Goas da ottobre può decollare all’aeroporto di Genova
Con la certificazione per il ground handling delle merci, la rete di spedizionieri che vuole rilanciare il cargo al Cristoforo Colombo potrà iniziare le attività
Partiranno da inizio ottobre le attività di Consorzio Goas all’aeroporto di Genova.
Seppure manchi qualche ultima formalità, secondo quanto appreso da AIR CARGO ITALY la rete di 21 case di spedizione genovesi ha finalmente ottenuto anche l’attesa licenza rilasciata da Enac quale ground handler per le merci, necessaria per l’avvio dell’operatività. L’investitura al consorzio, che intende rilanciare l’attività cargo nello scalo, era arrivata già lo scorso giugno, quando una nota di Spediporto informava dell’affidamento diretto delle attività di gestione delle merci a Goas.
L’accordo, secondo quanto annunciato, prevede anche l’affidamento in concessione del magazzino di circa 2.200 metri quadrati, inclusi uffici e spogliatoi, di un’area di manovra di 3.000 metri quadrati e di una banchina lato piazzale di 900 metri quadrati. Le attività operative coinvolgeranno una ventina di addetti, tra cui quattro lavoratori di Aeroporto di Genova che resteranno alle dipendenze della società.
Secondo gli spedizionieri genovesi coinvolti nel progetto, il Cristoforo Colombo – scalo che negli anni è arrivato a movimentare 5.000 tonnellate di merce, per poi assestarsi su una quantità pari a un migliaio di tonnellate – potrebbe in breve tempo non solo recuperare il terreno perduto, ma anche arrivare a toccare volumi per 20mila tonnellate, facendo leva solo sulle strutture già presenti. Uno degli obiettivi del consorzio è in particolare quello di recuperare traffici – quali di merce ad alto alto valore aggiunto e per spedizioni urgenti di parti di ricambio di navi e forniture per il mondo della nautica – strappandoli ad altri scali aeroportuali del Nord Europa Liegi, Francoforte o Amsterdam, arrivando a rappresentare per la cantieristica navale locale un punto chiave per gli approvvigionamenti così come l’aeroporto di Caselle lo è per il settore dell’automotive torinese.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI AIR CARGO ITALY