Condanna per spedizione aerea ‘drogata’ tra Italia e Australia
Un tribunale australiano ha condannato a 8 anni di reclusione un uomo di Sidney per avere importato in Australia diversi kg di stupefacenti. Il ‘carico’, composto da diverse quantità di cocaina e metamfetamina, è arrivato nel paese dall’Italia e dagli Stati Uniti in più riprese viaggiando all’interno di spedizioni aeree di motori elettrici e pompe […]
Un tribunale australiano ha condannato a 8 anni di reclusione un uomo di Sidney per avere importato in Australia diversi kg di stupefacenti.
Il ‘carico’, composto da diverse quantità di cocaina e metamfetamina, è arrivato nel paese dall’Italia e dagli Stati Uniti in più riprese viaggiando all’interno di spedizioni aeree di motori elettrici e pompe per piscine durante il 2020. L’uomo era stato arrestato nell’aprile 2021 e nel maggio 2022 si è dichiarato colpevole. Precisamente avrebbe ricevuto due distinte consegne di cocaina, ognuna con un carico di 5 kg, dall’Italia e un’altra con 20 kg di metamfetamina dagli Usa.
Secondo DCN, che riporta la notizia della condanna, l’”importatore” avrebbe approfittato della sua posizione di store manager per perfezionare l’operazione, utilizzando come luogo di consegna il suo posto di lavoro a Silverwater, un sobborgo a ovest di Sidney.
Quello delle metamfetamine è un problema molto sentito in Australia, paese ai vertici delle classifiche mondiali per consumo pro capite. Lo scorso 25 agosto la polizia di frontiera del paese ha annunciato di avere compiuto poche settimane prima il più grande sequestro di sempre di questa sostanza, bloccando un carico di 750 kg tonnellate (e del valore di circa 1,1 miliardi di dollari) rinvenuto a bordo di una nave in arrivo a Port Botany, porto marittimo di Sidney affacciato sulla Botany Bay.
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