Comiso cerca operatori interessati a un’area cargo nell’aeroporto
Il Comune di Comiso, nel cui territorio sorge l’aeroporto Pio La Torre, è alla ricerca di “uno o più” operatori economici interessati a progettare, sviluppare ed eventualmente anche gestire un’area cargo nello scalo. Lo si apprende da un avviso esplorativo comparso sul sito web dello stesso municipio, situato nella provincia di Ragusa. Come si chiarisce […]
Il Comune di Comiso, nel cui territorio sorge l’aeroporto Pio La Torre, è alla ricerca di “uno o più” operatori economici interessati a progettare, sviluppare ed eventualmente anche gestire un’area cargo nello scalo.
Lo si apprende da un avviso esplorativo comparso sul sito web dello stesso municipio, situato nella provincia di Ragusa. Come si chiarisce nel documento, lo stesso Comune e So.A.Co., attuale gestore dello scalo, vogliono infatti valutare “la fattibilità relativa alla realizzazione di un settore cargo aereo a servizio dell’Aeroporto di Comiso”, in particolare “con l’obiettivo di potenziare la filiera agricola, industriale e commerciale” dell’area. Nell’avviso il Comune di Comiso chiede agli operatori, anche riuniti in ATI, di presentare le proprie proposte specificando innanzitutto il proprio ambito di interesse (e cioè precisando se relativo alla sola progettazione, alla sola costruzione, a entrambe o, ancora, se in aggiunta si intenda anche gestire l’area).
Gli interessati potranno essere ammessi a una ‘virtual room’ nella quale il Comune potrà condividere “tutte le informazioni necessarie, sia tecniche che relative alla modalità di stipula della concessione, nonché le analisi di cui può disporre, di tipo tecnico-economico, in relazione alle attività”. Tra queste saranno comprese, ad esempio, la descrizione delle aree sulle quali realizzare il progetto, eventuali relazioni tecniche, consistenze e planimetrie catastali, mappe catastali aggiornate, nonché analisi tecnico-economiche e così via.
Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è il prossimo 30 ottobre. Il Comune valuterà le proposte ricevute d’intesa con SoACo e poi deciderà se procedere o meno con l’avvio della procedura di gara.
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