Cargo aereo in italia: -3,2% nel 2019
Il 2019 è stato un anno di netta flessione per le spedizioni cargo gestite dagli scali italiani, ma nonostante il dato complessivo sia negativo (-3,2% rispetto al 2018, per un totale di 1,1 milione di tonnellate di merci movimentate), i segnali di speranza non mancano. Dopo l’inversione di marcia di novembre (con la ripresa del […]
Il 2019 è stato un anno di netta flessione per le spedizioni cargo gestite dagli scali italiani, ma nonostante il dato complessivo sia negativo (-3,2% rispetto al 2018, per un totale di 1,1 milione di tonnellate di merci movimentate), i segnali di speranza non mancano. Dopo l’inversione di marcia di novembre (con la ripresa del settore dopo diversi mesi a segno meno e un ottobre di sostanziale stagnazione), secondo le statistiche di Assaeroporti in dicembre gli aeroporti tricolore hanno proseguito nella loro tendenza positiva, chiudendo con una movimentazione di 95.045,5 tonnellate complessive, che rappresenta il 2,8% in più rispetto al dodicesimo mese del 2018. In particolare Malpensa ha archiviato dicembre con un +0,9% (48.823 tonnellate), mentre Fiumicino addirittura con un +6,7% (per 16.043 tonnellate complessive).
Tornando ai dati annuali, nel 2019 si conferma l’avanzamento in Italia dell’e-commerce, con il +17% complessivo del settore postale che ora conta per circa 56.907 tonnellate (mentre il general cargo, che ne pesa circa 1.046.755, da solo vive un calo del 4,1%).
Il bilancio di fine anno prevedibilmente è negativo per entrambi gli scali maggiori. Malpensa chiude con 558.481 tonnellate complessive (il 2,5% in meno rispetto al 2018), registrando flessioni sia nel segmento postale (13.503 tonnellate, -7,2%) sia in quello ‘generico’ (544.977, -2,4%), Fiumicino va peggio con 194.526 tonnellate complessive che rappresentano un calo del 5,5% sull’anno precedente, perdendo il 6,6% nel segmento del general cargo (186.491 tonnellate) ma migliorando nella posta (8.035 tonnellate, +28,7%).
A segno meno, tra gli scali più attivi sul fronte merci, anche Bergamo, che archivia il 2019 con 118.964 tonnellate (-3,3%), tutte ascrivibili al general cargo. Peggiore è però il calo di Venezia (63.970 tonnellate, -6%) e di Bologna (48.832, – 7,3%).
Chi può brindare invece è Brescia. Montichiari nel 2019 ha gestito un totale di 30.695 tonnellate di merci (+29% circa sul 2018), con un andamento positivo sia del preponderante segmento postale (21.940 tonnellate, +35,3%) sia di quello general cargo (8.755 tonnellate, +15,9%), su cui lo scalo ha fatto sapere di volere puntare sempre di più nel futuro.
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