Carenini (Ups) è il nuovo presidente di Aicai
Marco Carenini, direttore dell’area Operations di Ups Italia, è stato nominato presidente dell’Associazione Italiana dei Corrieri Aerei Internazionali, che riunisce Dhl, Fedex (con Tnt) e la stessa Ups. Il manager raccoglie il testimone da Nazzarena Franco, amministratore delegato di Dhl Express Italy, che ha ricoperto l’incarico negli ultimi due anni. Dopo i ringraziamenti a Franco […]
Marco Carenini, direttore dell’area Operations di Ups Italia, è stato nominato presidente dell’Associazione Italiana dei Corrieri Aerei Internazionali, che riunisce Dhl, Fedex (con Tnt) e la stessa Ups. Il manager raccoglie il testimone da Nazzarena Franco, amministratore delegato di Dhl Express Italy, che ha ricoperto l’incarico negli ultimi due anni.
Dopo i ringraziamenti a Franco per l’importante lavoro svolto negli ultimi due anni, Carenini iniziato il suo discorso parlando del ruolo dei corrieri, quali early adopter delle nuove tecnologie, nella decarbonizzazione del settore, mettendosi a disposizione delle istituzioni. Tra gli obiettivi del suo mandato, il neo presidente di Aicai ha poi sottolineato la necessità di valorizzare il ruolo dei corrieri aerei internazionali per l’economia italiana e in particolare per le Pmi.
Il dialogo con le istituzioni dell’associaizone si concentrerà poi sul prosieguo della collaborazione in ambito doganale, nonché sul confronto con gli aeroporti allo scopo di garantire “una logistica perfettamente funzionante per la competitività del paese”. Carenini ha poi anche citato il tema della sostenibilità della distribuzione urbana delle merci, ricordando la collaborazione avviata con Unrae e Anfia che ha portato alla creazione di una task force tra corrieri aerei espressi, produttori di veicoli, produttori/distributori di energia, amministrazioni locali. “Una normativa uniforme a livello nazionale e politiche premiali e incentivanti – ha affermato – potrebbero dare un grande impulso alla distribuzione sostenibile quale obiettivo comune.”
Tra i punti critici, anche qui in linea con il mandato di Franco, infine Carenini ha indicato quello degli “oneri contributivi richiesti dalle autorità alle aziende del settore, fra i più elevati in Europa, che impattano sulla competitività del settore e del paese”, auspicando un alleggerimento del carico regolatorio al fine di “liberare risorse a favore della sostenibilità e delle esportazioni delle Pmi”.
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