• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Supply Chain Italy
    • Super Yacht 24
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del trasporto aereo merci in Italia

Il giornale online del trasporto aereo merci in Italia

  • Home
  • Italia
  • Estero
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Fornitori & Servizi
  • Italia
  • Estero
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Legale
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Supply Chain Italy
    • Super Yacht 24
    • Alocin Media Corporate

Il giornale online del trasporto aereo merci in Italia

Italia

Budget più che doppio (12,5 mln) e procedura negoziata per i trasporti aerei cargo della Difesa

Il ministero avvia una procedura negoziata con operatori già noti (inclusa Dsv) per affidare il servizio fino a fine anno

di FRANCESCA MARCHESI
28 Giugno 2023
Stampa

Dopo il fallimento della gara avviata lo scorso marzo (e a pochi giorni dalla scadenza del contratto attualmente in vigore per il servizio), il ministero della Difesa torna a cercare un operatore per l’attività di trasporto aereo cargo di mezzi e materiali delle Forze Armate, nazionale e internazionale, nel periodo compreso tra il 1 luglio e il 31 dicembre di quest’anno.

A svolgerlo ad oggi è Dsv, operatore che si era aggiudicato la gara precedente, risalente al 2021, sulla base di una proroga decisa unilateralmente dallo stesso dicastero dopo che la società, lo scorso dicembre, si era detta indisponibile ad accettare una ripetizione del contratto alle condizioni precedenti, per via sia degli aumenti del prezzo del jet fuel, sia della scarsa disponibilità sulla piazza di aerei del tipo di quelli richiesti, venuta meno con lo scoppiare della guerra in Ucraina.

Un nuovo tentativo, quello attuale (in attesa di avviare in futuro attraverso una nuova procedura a evidenza pubblica), che la Difesa ha deciso di avviare seguendo la modalità della procedura negoziata e soprattutto rivedendo al rialzo (o meglio, più che raddoppiando) il budget a disposizione. Il nuovo iter, si apprende, è stato infatti avviato dopo alcuni approfondimenti volti a valutare da un lato “l’esigenza e la sostenibilità economico-finanziaria” dell’appalto ma anche se davvero fosse “imprescindibile” l’utilizzo degli aerei ‘oversize’, più difficili e costosi da fissare (quesito a cui l’analisi ha dato risposta positiva).

Per questo “contratto-ponte”, il ministero ha quindi scelto come detto la modalità della procedura negoziata con operatori già noti. Tra questi, la “società che attualmente garantisce il servizio”, e cioè Dsv, ma anche gli operatori economici accreditati presso la Direzione Generale per lo specifico settore oggetto d’appalto nonché le altre società che negli anni precedenti “hanno partecipato e/o manifestato interesse e/o formulato FAQ in merito al servizio”). A dare qualche speranza su una maggiore partecipazione è però forse è il nuovo budget a disposizione: dai 6,15 milioni di euro della gara di marzo, si passa infatti ora a una disponibilità di 12,5 milioni, che peraltro potrà arrivare a toccare i 18,75 milioni “in caso di stipula di eventuale atto aggiuntivo, nei limiti del 50% del valore del contratto dovuto ad imprevedibili ed ulteriori esigenze collegate alle “missioni fuori area”.

Nessuna novità si registra invece rispetto al tipo di viaggi richiesti. Per dare una idea di massima del tipo di attività da svolgere, il ministero rimanda ancora allo storico degli anni passati, che per quanto riguarda il 2022 ad esempio si era articolato in 57 trasporti, dei quali 50 operati da Ilyushin Il-76 e 7 da An-124 (nessuno invece con B 747-400). Le rotte percorse dagli Antonov in particolare sono state quelle tra l’Italia e gli scali polacco di Rzeszow, nigerino di Niamey, verso gli aeroporti iracheni di Baghdad ed Erbil e verso quello islandese di Keflavik. Con gli Il-76 sono state invece curate spedizioni su rotte tra Iraq e Kuwait (rispettivamente, gli aeroporti di Baghdad ed Erbil e quello di Ali Al Salem), tra l’aeroporto maliano di Gao e quello di Cotonou in Benin, nonché tra Mogadiscio, Djibuti e la Somalia.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI AIR CARGO ITALY 

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Argomento
Tutte le notizie
Spedizioni aeree globali in crescita (+4%) anche ad aprile
Il settore si attende però ora un ‘caos logistico’ con la fine del regime de minimis negli Usa
  • cargo aereo
  • de minimis
  • spedizioni aeree globali
  • Xeneta
2
Ricerche & Studi
2 Maggio 2025
Ecco i relatori già confermati per il Forum di AIR CARGO ITALY del 7 marzo a Malpensa
Gli argomenti al centro del dibattito saranno E-commerce, droni, general cargo, charter, dazi, progetti aeroportuali, alleanze e il futuro del…
  • AIR CARGO ITALY
  • forum
  • hotel Sheraton
  • Malpensa
  • tavola rotonda
2
Economia
14 Febbraio 2025
Anche il cargo aereo italiano guarda con apprensione al rischio dazi di Trump
Esperti a confronto sul tema “Trump e i dazi: la guerra commerciale e l'impatto sul Made in Italy”
  • dazi
  • Italia
  • scambi commerciali
  • Stati Uniti
  • Trump
4
Economia
23 Gennaio 2025
Volumi globali dal cargo aereo ancora in aumento nel 2025 (+5,8%) secondo Iata
Secondo l’associazione il prossimo anno le spedizioni genereranno ricavi per 157 miliardi di dollari
  • IATA
  • ricavi cargo aereo
  • spedizioni aeree globali
1
Ricerche & Studi
10 Dicembre 2024
Cargo aereo ai massimi storici secondo le statistiche di Iata a luglio
La crescita della capacità cargo è la più alta da quando è stato registrato un balzo eccezionale nel gennaio 2024
  • 2024
  • aereo
  • cargo
  • crescita
  • dati
  • domanda
  • IATA
  • luglio
  • merci
  • offerta
  • ripresa
  • spedizioni
  • statistiche
  • trasporto aereo
2
Ricerche & Studi
28 Agosto 2024
  • Home
  • Italia
  • Estero
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Fornitori & Servizi

© AIR CARGO ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version