Boom (+22,4%) dell’export Made in Italy gestito da Emirates SkyCargo
Oltre 33mila le tonnellate di beni gestite tra novembre 2023 e ottobre 2024 dai quattro aeroporti serviti

Sono cresciute a doppia cifra le esportazioni e le importazioni gestite da Emirates SkyCargo in Italia nel periodo compreso tra il novembre 2023 e l’ottobre 2024.
La divisione merci della compagnia ha infatti annunciato di aver trasportato verso i mercati chiave del suo network – Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, India – oltre 33 mila tonnellate di beni (+22% sullo stesso periodo dell’anno precedente). Le merci in ingresso – provenienti soprattutto da Hong Kong, India ed Emirati Arabi Uniti – sono state pari a oltre 27 mila tonnellate, ovvero l’81% in più.
Perno centrale di questi scambi è stato l’aeroporto di Malpensa, da cui è partito oltre il 53% delle esportazioni ed è arrivato in Italia il 64% dell’import. Dallo scalo milanese, così come da Venezia, partono per l’estero soprattutto beni di valore, capi d’abbigliamento e accessori di lusso. Fiumicino si distingue perché gestisce la maggior parte i prodotti farmaceutici in partenza, così come le auto sono uno dei prodotti chiave in uscita da Bologna. Tutti i quattro aeroporti italiani serviti da Emirates SkyCargo infine vedono transitare merci deperibili, in import e in export.
“La crescita di Emirates SkyCargo in Italia è in linea con l’andamento globale della nostra compagnia, che nell’ultimo anno ha registrato un notevole incremento delle importazioni e delle esportazione” ha evidenziato Flavio Ghiringhelli, Country Manager del vettore per l’ Italia. “La forte domanda dei clienti per i prodotti specializzati di Emirates SkyCargo e l’eccellente rete di operazioni cargo e di stiva hanno visto aumentare i rendimenti di questa divisione”.
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