Bellettini (Aircargo Italia): “I Gsa avranno grandi opportunità”
Segrate (Milano) – Sergio Bellettini è uno dei nomi storici del cargo aereo in Italia. Attualmente vicepresidente di Aircargo Italia, è stato fra i primi professionisti nel nostro paese a occuparsi di rappresentanza commerciale sul territorio italiano in ambito cargo per le compagnie aeree straniere. Originario di Genova e 100% sampdoriano (come si evince dalle […]
Segrate (Milano) – Sergio Bellettini è uno dei nomi storici del cargo
aereo in Italia. Attualmente vicepresidente di Aircargo Italia, è stato fra i
primi professionisti nel nostro paese a occuparsi di rappresentanza commerciale
sul territorio italiano in ambito cargo per le compagnie aeree straniere.
Originario di Genova e 100% sampdoriano (come si evince dalle foto e dai cimeli
da cui è circondato nel suo ufficio) è ormai milanese d’adozione essendosi
trasferito in giovane età in Lombardia per ragioni professionali.
“Per lavorare nel cargo aereo bisognava essere a Milano (e poi qui
fortunatamente conobbi quelle che poi divenne mia moglie)” racconta a AIR CARGO
ITALY l’esperto general sales agent. “Iniziai nel 1971 all’aeroporto di Genova
e nel ’72 ebbi occasione di trasferirmi in Lombardia per lavorare presso la
Sima che allora era il primo Gsa attivo sul mercato italiano. L’azienda era
guidata da Albino Simoncini e aveva iniziato a rappresentare alcune compagnie
aeree sia per la parte passeggeri che per il cargo” ricorda Bellettini,
dicendosi convinto “che ancora oggi il Gsa ha ragione di esistere e ci sono opportunità
interessanti nel comparto del trasporto aereo merci”.
La Sima divenne poi Simai e la sua attività si concentrò esclusivamente
sulla rappresentanza di compagnie aeree per l’attività merci. “In tre rilevammo
delle quote azionarie della società che venne ribattezzata Aircargo: eravamo
io, Coderoni di Roma e Caiano di Firenze. L’azienda nel 2019 compie 25 anni.
Fra i primi vettori aerei rappresentati figuravano US Airways (poi fusa in
American Airlines) e Martinair (finita nelle mani di AirFrance e Klm). Negli
anni ‘90 – racconta con soddisfazione – si producevano dall’Italia 8-9 milioni
di kilogrammi di merce spedita con Martinair”.
Bellettini, che tiene a sottolineare come la sua azienda sia rimasta uno dei pochi attori indipendenti in Italia in questo comparto (intendendo con ciò Gsanon controllati o partecipati da gruppi esteri) si dice convinto che da un punto di vista commerciale la prossimità al cliente sia irrinunciabile e per questo il network nazionale è composto da uffici operanti a Milano Segrate, Malpensa, Verona, Bologna, Firenze e Roma Fiumicino. In totale per l’azienda lavorano circa 40 persone, molte con esperienze professionali pregresse in compagnie aeree.
In 25 anni la società ha acquisito diverse rappresentanze, molte ne sono arrivate e alcune sono state perse. Oggi sono questi i vettori con cui il Gsa lavora: Pegasus, Leisure Cargo, Neos, Pakistan Airlines, Malaysia, Air Arabia. Più di 200 le destinazioni servite in giro per il mondo grazie anche all’attività di brokeraggio per alcuni vettori che sia affianca a quella di Gsa.
Secondo Bellettini, rispetto agli ani ’70 quando iniziarono i primi servizi
di trasporto aviocamionato in Italia, il mercato del trasporto aereo merci ha
rallentato il suo slancio di crescita ma è comunque in continua evoluzione:
“Prevedere oggi cosa succederà fra 5 anni è impossibile” dice. L’esperto agente
aereo di origini genovesi, come molti suoi colleghi, fatica talvolta a
comprendere le dinamiche di prezzo dei noli aerei dal momento che non sembra
più esistere una stretta correlazione fra domanda e offerta di trasporto. “Il
livello tariffario sembra essere sempre quello di 30 anni fa e dal mio punto di
vista auspicherei un intervento maggiore da parte delle istituzioni preposte,
in primis Iata, per limitare la guerra al ribasso sulle tariffe in atto fra
diverse compagnie” sostiene Bellettini.
In termini di novità, Aircargo Italia ha recentemente annunciato la nuova
rappresentanza acquisita per
il gruppo Avianca Cargo. La compagnia opera con voli giornalieri
diretti A330 passeggeri da Madrid, Barcellona, Londra e Monaco con destinazione
Bogotà, Cali e Medellin e connection verso le principali destinazioni del
Centro-Sud America. Mentre un servizio con A330 freighter è attivo con
frequenza bisettimanale sulla tratta Bruxelles-Miami con prosecuzione verso gli
aeroporti di Bogotà, Asuncion, Buenos Aires, Guayaquil, Lima, Mexico, Quito,
Viracopos e molti altri.
Nicola Capuzzo