Anche l’Italia dice stop ai Boeing 737 Max 8
“Dalle 21:00 di oggi, 12 marzo 2019, visto il perdurare della mancanza di informazioni certe in merito alla dinamica dell’incidente della Ethiopian Airlines avvenuto domenica 10 marzo e che ha coinvolto un velivolo Boeing 737 Max 8 e del precedente incidente di ottobre in Indonesia, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, per motivi precauzionali, ha disposto […]
“Dalle 21:00 di oggi, 12 marzo 2019, visto il perdurare della mancanza di informazioni certe in merito alla dinamica dell’incidente della Ethiopian Airlines avvenuto domenica 10 marzo e che ha coinvolto un velivolo Boeing 737 Max 8 e del precedente incidente di ottobre in Indonesia, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, per motivi precauzionali, ha disposto la chiusura dello spazio aereo italiano a tutti i voli commerciali operati con aeromobili di questo tipo”. Lo ha reso noto l’Enac precisando che, in accordo con quanto in corso in Europa, gli aeromobili di questo modello non possono più operare da e per gli aeroporti nazionali fino a nuove comunicazioni.
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ricorda poi che “tutti i velivoli Boeing, e quindi anche i Boeing 737 Max 8, sono certificati dalla FAA – Federal Aviation Administration, ente americano per l’aviazione civile. Le
certificazioni degli aeromobili che operano nelle flotte europee sono convalidate dall’EASA”.
L’ENAC continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con l’Agenzia europea per la sicurezza aerea.
Il Corriere.it riporta che, secondo il Fleet Analyzer del consorzio specializzato Cirium, ad oggi si contano 344 aerei Max 8 in servizio, più 27 Max 9, a cui si aggiungono 14 bimotori che si trovavano negli hangar per altre ragioni. La maggior parte dei 371 Boeing 737 Max in attività, pari a 97 aeromobili, ha la livrea di compagnie cinesi. Seguono gli Usa con 72 e il Canada con 40. In Italia operano tre esemplari di Air Italy, più altri due che giacciono da tempo vicino a Seattle in attesa di essere consegnati. Sempre in Italia opera anche flydubai, la low cost emiratina che vola da Dubai a Catania e da giugno per Napoli con il 737 Max 8.
A livello di compagnia aerea, invece, secondo il database di Cirium è l’americana Southwest Airlines (principale vettore a basso costo del mondo) ad avere in flotta il maggior numero di nuovi Boeing (34), seguita da Air Canada, China Southern e American Airlines (ciascuna con 24).