Anche Kuehne Nagel allontana l’idea di un interesse per Db Schenker
L’operatore svizzero ha detto di preferire acquisizioni verso aziende dalle competenze specifiche, ad esempio nel campo “dell’e-commerce e dell’healthcare”
Se il Ceo di Dhl lo ha detto esplicitamente, i vertici di Kuehne Nagel si sono espressi in modo più generico. Il messaggio però appare simile: anche il gruppo logistico svizzero, come quello tedesco, non intende partecipare alla partita per l’acquisizione di Db Schenker. Anche in questo caso l’indicazione è arrivata dopo la pubblicazione dei suoi risultati annuali, precisamente nel corso della conference call che l’ha seguita. A una domanda esplicita di un rappresentante di Bank of America, il responsabile finanziario di Kuehne Nagel Markus Blanka – Graff ha fornito una risposta di ampio respiro che però sembra lasciare pochi dubbi rispetto alla sua interpretazione.
Rispetto al tema delle M&A, “penso che per noi sia importante ricordare a noi stessi che siamo generalmente una società a crescita organica. Ci serviamo di operazioni M&A selezionate [per acquisire] competenze speciali, know-how o per approdare in mercati in cui abbiamo bisogno di entrare” ha spiegato Blanka – Graff, per poi aggiungere: “E continueremo a farlo, e questo è il modo in cui lo facciamo, ma la crescita organica è il nostro obiettivo predominante”.
Ancora più nel merito della questione, il responsabile finanziario di Kn ha affermato: “Guardiamo ad aziende specializzate. La dimensione non è il vero fattore determinante in questo”. E ancora: “Se c’è una nicchia o qualche conoscenza speciale nel campo dell’e-commerce o dell’healthcare o qualcosa del genere, noi saremo lì e la osserveremo”.
Come visto, nella giornata di ieri anche il vertice di Dhl, Tobias Meyer, aveva allontanato l’idea di una partecipazione della sua azienda alla corsa per rilevare Db Schenker, entrata nel vivo da poche settimane e comunque piuttosto affollata. Tolti i nomi di questi due colleghi di primo piano, sul tavolo restano quelli di altri importanti operatori. Secondo i rumors, tra loro ci sono quello di Dsv, così come della connazionale Maersk, di altri big del trasporto via mare come Cma Cgm e Msc, di Dp e Ups nonché quello del fondo sovrano di Abu Dhabi Adq.
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