Anche il cargo aereo colpito dagli attacchi all’Arabia Saudita
Gli attacchi ai campi petroliferi sauditi di Abqaiq e Khurais compiuti nel fine settimana (dall’Iran, secondo fonti non ufficiali statunitensi) potranno avere ripercussioni anche sul costo del carburante aereo. Secondo la CNN, i raid hanno comportato la perdita di 5 milioni di barili, circa metà della produzione giornaliera del paese e il 5% di quella […]
Gli attacchi ai campi petroliferi sauditi di Abqaiq e Khurais compiuti nel fine settimana (dall’Iran, secondo fonti non ufficiali statunitensi) potranno avere ripercussioni anche sul costo del carburante aereo.
Secondo la CNN, i raid hanno comportato la perdita di 5 milioni di barili, circa metà della produzione giornaliera del paese e il 5% di quella globale, provocando un immediato rialzo del prezzo del petrolio. In particolare l’indice Brent Crude, utilizzato anche per prevedere l’andamento del carburante aereo, è cresciuto del 20% il lunedì successivo ai raid, al momento della riapertura dei mercati, per poi assestarsi intorno a un +15%, ovvero 69 dollari a barile, a fine giornata. La situazione è rientrata in parte dopo un annuncio del presidente degli Stati Uniti diffuso già domenica notte, in cui Donald Trump ha dichiarato di aver autorizzato l’utilizzo delle riserve di petrolio del SPR (Strategic Petroleum Reserve, il più grande deposito di emergenza al mondo, situato sotto il suolo di Louisiana e Texas), con lo scopo esplicito di tenere sotto controllo i prezzi.
Ciononostante, secondo Peter Stallion della società Freight Investor Services, gli attacchi avranno senz’altro anche una ripercussione sul costo del carburante aereo. Interpellato da AirCargoNews l’analista ha dichiarato che “data la violenza dell’aumento”, con una crescita del 20% in pochi minuti, il contagio ai mercati collegati (aereo, trasporto di container) “è in qualche modo inevitabile”. In particolare gli effetti, secondo Stallion, si avranno sui contratti ACMI di tipo dry (ovvero quegli accordi di leasing tali per cui una compagnia fornisce a una collega solo il velivolo, mentre la gestione operativa resta in carico alla seconda), molto diffusi in particolare sulle rotte sopra il Pacifico. Una indicazione più chiara riguardo la futura evoluzione del prezzo del carburante aereo, ricorda AirCargoNews, potrà aversi già a fine settimana, con la pubblicazione del consueto Weekly Index tematico di IATA.
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