Amazon testa in Abruzzo il suo primo volo di droni in Europa
Il gruppo statunitense punta ad avviare il servizio commerciale già nel 2025
Amazon ha concluso ieri in Abruzzo, nell’area di San Salvo, il suo primo test per le consegne con droni svolto finora in Europa. Il progetto del gruppo di Seattle prevede il lancio del servizio già nel 2025.
La sperimentazione, spiega in una nota, è stata effettuata con un drone MK-30, che utilizza il programma di computer vision Amazon ed è stato svolto grazie all’autorizzazione e ai processi di certificazione posti in essere da Enac in coordinamento con Enav. Nel frattempo l’azienda continuerà a collaborare con le autorità italiane per soddisfare tutti i requisiti necessari prima dell’avvio delle operazioni commerciali.
Secondo quanto precisato a MF-Milano Finanza dal direttore internazionale per la Robotica di Amazon, Stefano La Rovere, i mezzi in questione possono consegnare un pacco alla volta nel raggio di 12 km, e potrebbero essere fondamentali per beni di prima necessità.
“Il fatto che Amazon abbia scelto l’Italia per avviare il progetto Prime Air in Europa (parallelamente portato avanti negli Usa, ndr) è la conferma di una visione strategica nazionale vincente: la chiave di volta per un futuro innovativo, tecnologico e intermodale è la collaborazione tra Istituzioni, politica, società e industrie private” ha commentato il presidente di Enac Pierluigi Di Palma. “Siamo orgogliosi di affiancare Amazon in questo progetto che mette l’Italia, e l’Abruzzo, al centro di un’esperienza per il futuro del settore delle consegne last-mile in Europa, ma non solo”.
In Abruzzo Amazon è presente con un deposito di smistamento a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti, e con il centro di distribuzione di San Salvo, dove ha creato più di 1.000 posti di lavoro a tempo indeterminato.
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