Alibaba sceglie Liegi e AirBridgeCargo per il suo esordio aereo in Europa
Alibaba ha scelto l’aeroporto di Liegi, in Belgio, come prima piattaforma logistica aeroportuale europea e AirBridgeCargo come vettore aereo privilegiato per il trasporto di prodotti finiti fra Asia, Europa e America. Il gigante cinese dell’e-commerce, tramite il braccio operativo Cainiao Network, ha infatti firmato un accordo con l’aeroporto di Liegi per realizzare la sua prima […]
Alibaba ha scelto l’aeroporto di Liegi, in Belgio, come prima piattaforma logistica aeroportuale europea e AirBridgeCargo come vettore aereo privilegiato per il trasporto di prodotti finiti fra Asia, Europa e America.
Il gigante cinese dell’e-commerce, tramite il braccio operativo Cainiao Network, ha infatti firmato un accordo con l’aeroporto di Liegi per realizzare la sua prima piattaforma distributiva europea destinata a sorgere su una superficie pari a 220.000 metri quadrati e per la quale sarà necessario un investimento di circa 75 milioni di euro. In una prima fase le attività di logistica sono previste iniziare nei primi mesi del 2021 per poi progressivamente andare a regime negli anni successivi.
Questo accordo si inserisce in una più ampia intesa fra il Governo belga e Alibaba per favorire gli scambi commerciali sull’asse Asia – Europa e vedrà in AirBridgeCargo il vettore privilegiato a seguito di un altro accordo siglato sempre da Cainiao Smart Logistics Network Ltd. In virtù di questa intesa il vettore aereo russo sarà “prefererd carrier” per le spedizioni generate dagli acquisti finalizzati sul portale di commercio online cinese. Non è un caso che AirBirdgeCargo nei mesi scorsi abbia eletto proprio Liegi come proprio hub aeroportuale per il centro-Nord Europa oltre a Mosca.
Un progetto simile potrebbe in futuro riguardare anche l’Italia dal momento che Alibaba lo scorso settembre aveva annunciato un accordo con il nostro Paese simile a quello siglato con il Belgio e finalizzato a ospitare sulla propria piattaforma di commercio elettronico un hub virtuale per dare maggiore visibilità al Made in Italy sul mercato cinese. Questo indizio, sommato al fatto che AirBridgeCargo opera regolarmente voli da Milano e che nei mesi scorsi si vociferava di un interesse concreto di un big dell’e-commerce per i magazzini di seconda linea che sorgeranno alle spalle della cargo city di Malpensa, fa ben sperare sulla possibilità che Cainiao Network possa eleggere lo scalo varesotto come proprio scalo hub per la regione del Sud Europa.
A domanda specifica su un possibile insediamento di Alibaba nei pressi di Malpensa il marketplace cinese risponde così: “Al momento non abbiamo nessuno sviluppo relativo alla logistica in Italia da annunciare, incluso l’aeroporto di Malpensa”. Al momento.
Nicola Capuzzo