Airbus apre i suoi BelugaST al trasporto aereo per terzi
Airbus ha deciso di ‘scendere in campo’ nel segmento del trasporto aereo fuori misura mettendo i suoi BelugaST A300-600 al servizio di operatori terzi. Finora i suoi cinque mezzi di questo tipo – aerei in grado di accogliere carichi con altezza di 6,7 metri e lunghezza di 7,1 metri – sono stati infatti utilizzati dalla […]
Airbus ha deciso di ‘scendere in campo’ nel segmento del trasporto aereo fuori misura mettendo i suoi BelugaST A300-600 al servizio di operatori terzi.
Finora i suoi cinque mezzi di questo tipo – aerei in grado di accogliere carichi con altezza di 6,7 metri e lunghezza di 7,1 metri – sono stati infatti utilizzati dalla casa produttrice francese per le spedizioni ‘interne’, ovvero tra i suoi vari stabilimenti aziendali, di componenti necessarie alla realizzazione di aeromobili. Come chiarito dalla stessa Airbus, già in passato i BelugaST avevano occasionalmente effettuato consegne al di fuori del perimetro aziendale, ma da adesso l’azienda li destinerà unicamente a questo servizio per clienti terzi, tipicamente dei settori aerospaziali, per produttori di motori, elicotteri, attrezzature militari, per l’industria oil&gas o anche per la distribuzione di merci durante crisi umanitarie. Parallelamente Airbus destinerà alle attività interne i Beluga XL.
La prima operazione ‘esterna’, avvenuta lo scorso dicembre, ha riguardato la consegna di un elicottero appena realizzato dalla divisione Airbus Helicopters a Marignan, in Francia, a Kobe, in Giappone, il quale è stato accomodato all’interno del suo Beluga numero 3, evidenzia Airbus, “senza necessità di disassemblaggio”.
Proprio questa possibilità, secondo il responsabile del trasporto oversize di Air Transport International di Airbus, Phillippe Sabo, porterà a una grande innovazione nella logistica e nel trasporto aereo, così come alle attività delle stesse aziende manufatturiere. I clienti, ha spiegato Sabo, potranno infatti “realizzare parti più grandi che potranno essere trasportate interamente, senza necessità di smontaggio”. A beneficiare di queste novità, oltre all’industria degli elicotteri, potrebbero esserci anche in primis i produttori di satelliti, di parti di ricambio per aeromobili e in generale di impianti per i quali le dimensioni rappresentano un limite per il trasporto.
Le prime attività di spedizione per conto terzi, ha spiegato Airbus, verranno condotte attraverso la sua compagnia ‘in house’ Air Transport International e il suo equipaggio. A breve verrà però creata una compagnia aerea dedicata controllata, con un proprio certificato Aoc e un suo staff, che opererà globalmente. I Beluga ST verranno inoltre dotati di un nuovo Flight Management System (Fms) e di nuovo equipment, in particolare un on-board cargo loader automatico che permetterà di operare in scali che non hanno piattaforme per carico/scarico, con capacità fino a 20 tonnellate. Airbus sta inoltre lavorando allo sviluppo di outboard platform da posizionare in vari aeroporti e a quello di un multi-purpose-pallet che può sollevare il carico di oltre 5 metri preparandolo all’ingresso nel Beluga.
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