Aereo, terra e mare i pilastri del nuovo centro studi di PharmacomItalia
L’associazione, ha svelato il suo presidente Fabrizio Iacobacci, sta anche valutando l’ingresso in Alis
Roma – PharmacomItalia si prepara a un salto di qualità con l’avvio di un nuovo ‘super’ comitato tecnico (e centro studi) strutturato sulle tre modalità ‘pilastro’ del trasporto del farmaco, ovvero quella aerea, quella stradale nonché quella marittima, minoritaria ma che si sta facendo sempre più largo.
Il progetto è stato presentato nel corso dell’ultima conferenza annuale della stessa associazione (che riunisce a livello italiano gli esperti della logistica del settore farmaceutico), dal titolo ‘Pharmintech Chain and Logistics 4.0 – Digitalizzazione e innovazione nei processi di gestione e consegna end to end del bene farmaco’ e andata in scena a Roma il 4 e il 5 aprile.
“Lavoriamo dal 2018 con una struttura che era calzante rispetto ai requisiti di allora dei nostri associati, ma ora recepiamo esigenze diverse” ha spiegato Elio Vari, coordinatore dei comitati tecnici di PharmacomItalia, che assumerà la guida anche del nuovo centro.
Il ‘pillar’ aereo – ha spiegato Francesco Di Martino (Pharma Development Director di Air Logistics Group) che lo guiderà – si concentrerà sugli obiettivi di migliorare gli scambi tra le compagnie aeree e i loro Gssa e dall’altro i loro clienti, così come quello di promuovere lo sviluppo di una logistica sostenibile attraverso l’impiego di Saf o di programmi di compensazione delle emissioni di C02.
Il pilastro ‘strada, che vedrà a capo Paolo Catalano (Gxo Logistics), si concentrerà sulla distribuzione di ultimo miglio, ragionando però “anche sulle scelte degli operatori rispetto alla ubicazione e al numero dei loro magazzini sul territorio italiano” ha spiegato il manager, mentre il pillar mare, che sarà guidato da Simona Ravera (della ‘neonata’ Psa Bdp), punterà a dare maggior spazio a questa modalità di trasporto, dandosi anche come obiettivo quello di portare all’ingresso nella compagine associativa di “una o due compagnie marittime”. Con lo stesso obiettivo, ovvero quello di rafforzare il posizionamento dell’associazione nel settore marittimo e intermodale – ha aggiunto il presidente Fabrizio Iacobacci – Pharmacom “sta anche valutando il suo ingresso in Alis”, Associazione della Logistica Sostenibile presieduta da Guido Grimaldi (gruppo Grimaldi).
Anche questo gruppo di lavoro si dedicherà inoltre ad approfondire il tema della sostenibilità delle soluzioni di trasporto (anche attraverso l’impiego dell’intermodalità.
Strumento chiave dell’operato dei tre comitati sarà anche l’organizzazione di visite in alcuni luoghi chiave del trasporto del farmaco in Italia: nell’aeroporto di Fiumicino (probabilmente già nel mese di giugno), nel porto di Genova (in programma il prossimo 27 settembre) e infine in un magazzino logistico di Gxo Logistics nel prossimo autunno.
“Cercheremo ogni tanto di tirare le fila delle specificità dei tre canali, di individuare delle trasversalità. Questo comitato – ha commentato Vari – sarà un riferimento anche verso l’esterno, come facilitatore dei rapporti verso altre associazioni o enti di ricerca, e punterà ad aiutare la community con esempi pratici, promuovendo percorsi per acquisire conoscenze specifiche anche con tour nelle facility logistiche”.
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