Adesione obbligatoria entro fine anno per il Cargo Community System di Malpensa
Una “occasione da non perdere”, che rappresenta anche la possibilità di offrire un “miglior servizio agli autotrasportatori” secondo Anama e Assohandler
Gli operatori del trasporto aereo delle merci sono tenuti ad aderire entro il 31 dicembre 2023 al Cargo Community System di Malpensa, la piattaforma informatica sviluppata da Sea le cui nuove funzionalità sono state presentate in parte presentate già nelle scorse settimane. Lo ha previsto il Regolamento di Scalo dello stesso aeroporto adottato a dicembre 2022. Un primo step intermedio di verifica, per valutare andamento delle adesioni ma anche la perfomance del sistema, è stato fissato da Sea nel prossimo mese di giugno.
Di questa importante scadenza di fine anno si è parlato nel corso di un convegno che organizzato dalla stessa società di gestione milanesi insieme ad Anama Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree) e Assohandler (associazione degli handler aeroportuali) che si è svolto ieri a Linate.
Tra gli intervenuti, il cargo manager di Sea Paolo Dallanoce che ha sottlienato come il Ccs includa “nuove funzionalità che consentiranno nei prossimi anni di prenotare le operazioni di carico e scarico, utilizzare il corridoio doganale, digitalizzare i processi tra handler di rampa e handler di magazzino” e ha aggiunto: “Intendiamo offrire al mercato un pacchetto di soluzioni che contiamo di rilasciare nei prossimi mesi. SeA sta investendo molto in questi prodotti e per accompagnare le imprese ad utilizzarli”. Secondo il manager sono state anche le criticità viste nello scalo a dicembre 2021 a favorire “la presa di consapevolezza da parte della comunità cargo con riferimento alla necessità di accelerare sul processo di digitalizzazione”.
Di questo appuntamento al 31 dicembre 2023 ha parlato come di una “occasione che non possiamo perdere” il presidente di Anama Alessandro Albertini, chiamando a raccolta la sua categoria e non solo: “Entro quest’anno dobbiamo aderire ed utilizzare la piattaforma. Tutti, imprese di spedizioni, handlers e tutti gli altri anelli della filiera coinvolti. Non sprechiamola”. Questi passaggi, ha aggiunto il presidente di Anama, “sono necessari anche per avere una misurazione della qualità erogata dall’aeroporto in maniera digitalizzata e certa. È un elemento essenziale per migliorare costantemente”.
Alessandro Cappella, responsabile cargo per Assohandlers, ha evidenziato come la piattaforma informatica consentirà anche di “offrire un miglior servizio agli autotrasportatori, oggi l’anello debole della filiera su cui ricadono le inefficienze dell’aeroporto”.
“L’Italia è al 18° posto nel ranking europeo per livello di digitalizzazione: le risorse e le riforme previste dal PNRR sono lo strumento attraverso cui il settore logistico può colmare questo gap digitale puntando su strumenti di efficientamento della filiera e potenziamento dei servizi alla clientela: in questo senso la Cargo Community System di Malpensa – come esempio di piattaforma collaborativa – è in questa fase il progetto cardine per il settore aereo” ha infine sottolineato Paolo Calamandrei, presidente del Digital Innovation Advisory Body Fedespedi.
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