Addio al comandante Francesco Rebaudo
Da pochi giorni si è spento Francesco Rebaudo, da poche settimane amministratore delegato della neonata compagnia aerea Alis Cargo appena decollata e figura professionale molto nota nel mondo del trasporto aereo merci in Italia. Storico pilota ‘personale’ di Bettino Craxi, Rebaudo negli ultimi decenni è stato protagonista di diverse iniziative imprenditoriali degne di nota, fra […]
Da pochi giorni si è spento Francesco Rebaudo, da poche settimane amministratore delegato della neonata compagnia aerea Alis Cargo appena decollata e figura professionale molto nota nel mondo del trasporto aereo merci in Italia.
Storico pilota ‘personale’ di Bettino Craxi, Rebaudo negli ultimi decenni è stato protagonista di diverse iniziative imprenditoriali degne di nota, fra cui Global Air, Air Dolomiti, CargoItalia, Cargolux Italia, Sw Italia e l’ultima nata Alis Cargo che lo scorso mese di agosto ha visto entrare in servizio i suoi due aerei impiegati fra Cina e Italia.
Nell’estate del 2019 aveva rilasciato a AIR CARGO ITALY la sua ultima intervista pubblica per parlare di Sw Italia, dell’idea allora di rilevare il ramo d’azienda cargo di Alitalia e dell’intenzione di acquistare due aerei che poi si è concretizzata nei mesi scorsi con la nascita della nuova compagnia aerea ‘made in Italy’ dedicata alle spedizioni merci (Alis cargo appunto).
Un personaggio che ha fatto la storia del trasporto aereo merci in Italia, settore d’attività fino a pochi anni fa scarsamente considerato sia dalla compagnia di bandiera che dal mondo dell’imprenditoria privata e che nell’ultimo decennio ha invece mostrato segnali di grande vivacità e dinamismo grazie anche alla spinta dell’e-commerce.
“In Italia un mercato per le spedizioni aree di merci c’è, si parla ogni anno di almeno 600.000 tonnellate fra import ed export grazie soprattutto al fatto che siamo il secondo paese manifatturiero a livello continentale. Bisognerebbe scommettere di più, però, sull’e-commerce migliorando le infrastrutture per agevolare l’export e al tempo stesso rendere il più possibile fluide, con il contributo anche delle Dogane, le importazioni” aveva affermato Rebaudo nella sua intervista a AIR CARGO ITALY. Poi aveva aggiunto: “Molti spedizionieri italiani chiedono di poter avere un vettore nazionale forte nel trasporto merci e sarebbero disposti a pagare un centesimo in più per ogni kilogrammo di merce pur di lavorare con un vettore come era Cargoitalia”.
Prima di andarsene ha fatto in tempo a godersi il decollo di Alis Cargo.
Alla famiglia di Francesco Rebaudo vanno le condoglianze della redazione di AIR CARGO ITALY e del direttore Nicola Capuzzo.