Ad aprile torna a calare il cargo aereo
Una rondine non fa primavera. E allo stesso modo l’inaspettato +0,1% registrato nell’andamento globale del trasporto aereo merci nel mese di marzo (misurato in Freight Tonne Kilometers) non ha rappresentato l’inizio di una inversione di tendenza per il settore. Lo dicono i dati diffusi da IATA relativamente al mese di aprile, chiuso con un calo […]
Una rondine non fa primavera. E allo stesso modo l’inaspettato +0,1% registrato nell’andamento globale del trasporto aereo merci nel mese di marzo (misurato in Freight Tonne Kilometers) non ha rappresentato l’inizio di una inversione di tendenza per il settore. Lo dicono i dati diffusi da IATA relativamente al mese di aprile, chiuso con un calo complessivo del 4,7% rispetto allo stesso mese del 2018.
“Le voci di costo stanno crescendo, le tensioni commerciali stanno erodendo la fiducia degli operatori e gli scambi a livello globale si stanno indebolendo. Le compagnie stanno adeguando la capacità dislocata nel tentativo di allinearsi al calo del commercio globale che è in atto dalla fine del 2018” ha evidenziato il direttore generale e amministratore delegato della International Air Transport Association Alexandre de Juniac, invitando i governi a reagire allentando le barriere agli scambi commerciali.
Relativamente alla capacità di stiva disponibilie, molto resta tuttora da fare: secondo IATA, nel mese di aprile si è assitito mediamente a un incremento del 2,6% (in termini di Available Freight Tonne Kilometers).
In questo scenario globale, decisamente negative sono state le performance europee. Il Vecchio Continente, che rappresenta una quota di mercato del 23,4% dei volumoi globali, nel mese di aprile ha infatti visto calare i volumi del 6,2%, a fronte di un incremento di capacità del 4,2%. Una dinamica che secondo IATA si deve alla debolezza degli ordini per le esportazioni osservata in Germania, alla crescita econonima rimasta sottotono e alla incertezza legata alla gestione della Brexit.
E, anche, un andamento perfettamente in linea con quello osservato in Italia nello stesso mese.
Secondo le statistiche di Assaeroporti gli scali della Penisola in aprile hanno movimentato complessivamente 89.093,1 tonnellate di merce, un dato che rappresenta una flessione del 6,3% sullo stesso mese del 2018. Nel dettaglio, Malpensa ha gestito merci per 45.193 tonnellate (-9,7%), mentre Fiumicino, con 16.283,2 tonnellate di merce movimentate, ha segnato il -5,4%.
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