Ad aprile ancora giù le spedizioni aeree degli scali italiani (-5,9%)
Sono 84.539,9 le tonnellate di merce gestite, in calo (del 5,1%) anche rispetto ai traffici del 2019
Continua e si accentua la contrazione delle spedizioni aeree gestite dagli scali italiani nel 2023.
Dopo il – 5,2% di marzo, aprile ha registrato una flessione leggermente maggiore, pari al -5,9%, che ha portato il mese a chiudersi con movimentazioni pari a 84.539,9 tonnellate, valore che rappresenta anche un declino del 5,1% sui volumi del 2019.
Malpensa in particolare archivia aprile con un calo del 10,9% rispetto a quella di un anno prima, per traffici pari a 53.633,5 tonnellate, allo stesso tempo superiori del 18,7% a quelli del pre-pandemia. Al contrario Fiumicino, con 13.904,5 tonnellate, progredisce del 20,1% rispetto all’aprile 2022, ma resta ancora indietro (nella misura del 14,6%) al 2019.
Al terzo posto tra gli scali maggiori si colloca ancora Bologna, che con 4.342,9 tonnellate di merce movimentata migliora le sue performance sia rispetto all’aprile 2022 (+7,7%) sia a quello 2019 (+9,1%). Segue Venezia con volumi per 3.554,3 tonnellate, dato in crescita del 7,1% su quello di un anno prima ma inferiore del 28,5% a quello dell’aprile 2019. La top 5 degli aeroporti merci italiane si chiude infine con Brescia. Nello scalo le merci movimentate sono state pari a 2.384,2 tonnellate, il 17,6% in meno rispetto all’aprile 2022 ma anche il 33,5% rispetto al dato del pre-pandemia.
Complessivamente, alla fine del quarto mese del 2023, gli aeroporti italiani risultano avere gestito spedizioni per 333.935,5 tonnellate, ovvero il 6,8% in meno che lo scorso anno nello stesso periodo, di cui 318.968,8 di pure merci (-7%) e 14.966,7 di posta (-2,2%).
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