Accordo raggiunto sul contratto di secondo livello tra sindacati e Mle
Tra i punti dell’accordo, l’aumento del valore dei buoni pasto e la definizione di una indennità aziendale per valorizzare il lavoro su turni
Il duro confronto che si è dipanato nelle scorse settimane nella cargo city di Malpensa tra Mle-BCube Air e i sindacati è arrivato ieri a una conclusione positiva con la firma di un accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, che ora dovrà essere sottoposto al voto dei lavoratori. Per le organizzazioni dei lavoratori, secondo quanto riportato da Malpensa24, il via libera con la sigla dell’intesa sarebbe arrivato sia dai sindacati confederali sia dalla Flai Ts, che in particolare al riguardo avrebbe parlato di “un ottimo accordo”.
Stando al verbale pubblicato da VaresePress, l’intesa tra l’azienda dell’handling e i rappresentanti dei lavoratori verte su tre punti. Il primo riguarda l’aumento del valore dei buoni pasto, a partire dal 1 marzo, da 6,2 a 8 euro giornalieri. Nel documento viene inoltre concordata la corresponsione di un “premio una tantum welfare” che sostituirà integralmente quella di premi di risultato, premi-obiettivo o qualsiasi altra richiesta relativa ai risultati dell’esercizio 2024. Al terzo e ultimo punto dell’elenco, denominato “livelli occupazionali”, si riporta che l’azienda si rende disponibile ad avviare un’ulteriore analisi entro il 2024 sul “tema stabilizzazioni”. La sintesi di Malpensa24 riferisce inoltre della istituzione di una “indennità aziendale per valorizzare l’impegno profuso su più turni dai lavoratori” e di una “commissione bilaterale che dovrà concludere i lavori entro il mese di novembre e servirà sia a definire i parametri collettivi relativi al premio, in funzione delle specifiche aree e reparti aziendali, sia ad analizzare e regolamentare i temi di carattere organizzativo”.
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