A Torino al via un test per il trasporto via drone di organi
A fine aprile il primo volo di prova tra l’ospedale Molinette e il Cto
Verrà svolto alla fine di aprile il primo test per il trasporto via drone di organi e materiale biologico tra l’ospedale Molinette di Torino e il Cto (Centro traumatologico ortopedico) che fa capo alla struttura. La sperimentazione, presentata ieri presso lo stesso ospedale, è parte del progetto Indoor – Using drones for organ transportation, promosso dalla Fondazione Dot (Donazione organi e trapianti).
I trasferimenti di organi – ha spiegato il presidente di quest’ultima, Antonio Amoroso, anche Direttore del Centro Regionale Trapianti Piemonte e Valle d’Aosta – “avvengono ora prevalentemente su strada e risentono dei rallentamenti e degli inconvenienti dovuti al traffico. Quelli con drone avranno invece rilevanti miglioramenti in termini di velocità e sicurezza, che avvantaggeranno in particolare i pazienti in attesa di trapianto”. Amoroso ha detto di ipotizzare di poter avere “un prototipo di drone utilizzabile entro il 2023” e di “effettuare il primo vero volo di trasporto di materiale biologico entro un paio di anni”.
Nel dettaglio, la sperimentazione in programma alla fine del mese prevede infatti il trasferimento, tramite una capsula appositamente progettata dal Politecnico di Torino, di sostanze inerti che simulano dei campioni biologici. Il drone partirà dall’area del Cto e giungerà alla palazzina di genetica delle Molinette, una distanza di 500 metri in linea d’aria che sarà coperta dal mezzo sorvolando in modalità di navigazione automatica su un tratto urbano e un tratto del fiume Po. Per poter garantire la massima sicurezza, sarà disposto il blocco del traffico nelle zone interessate e il drone sarà monitorato da osservatori lungo tutto il percorso.
Del progetto Indoor sono partner il Centro Nazionale Trapianti (Cnt), il Centro Regionale Trapianti (Crt), l’Aou Città della Salute e della Scienza di Torino, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Torino, l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), il PIC4SeR del Politecnico (PoliTo Interdepartmental Center for Service Robotics), ProS3 (azienda specializzata nella progettazione di sistemi aerei a pilotaggio remoto), Mavtech (società di sviluppo di prodotti innovativi per la sorveglianza aerea e per il supporto operativo rivolto ad applicazioni civili), Lma Aerospace Technology (azienda specializzata nella realizzazione di prodotti aerospaziali con tecnologie e materiali innovativi) nonché AbZero (startup che ha progettato e brevettato un contenitore sensorizzato per il trasporto di materiale biologico e di organi tramite drone).
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