A novembre (+5,9%) rallenta la maxi crescita delle spedizioni aeree in Italia
Nei primi 11 mesi del 2024 gli aeroporti della Penisola hanno registrato movimentazioni per 1.147.955 tonnellate, in aumento del 15,8% sullo stesso periodo dello scorso anno
Finale d’anno un po’ meno scoppiettante per le spedizioni aeree italiane. Dopo diversi mesi di crescita a doppia cifra, le movimentazioni di merci negli aeroporti della Penisola archiviano infatti novembre con una progressione di ‘solo’ il +5,9%, a fronte di traffici per 103.567 tonnellate. Un andamento comunque nettamente positivo e che non intacca lo sviluppo dei volumi osservato finora, che porta gli scali italiani a registrare complessivamente nei primi 11 mesi del 2024 merci per 1.147.955 tonnellate, in aumento del 15,8% sullo stesso periodo del 2023.
L’analisi dei principali aeroporti della Penisola vede primeggiare come sempre Malpensa, che a novembre segna traffici per 63.842,6 tonnellate, in aumento del 5,9% sul dato dello stesso mese del 2023. Con 670.206,9 tonnellate movimentate tra gennaio e novembre (+9,3% anno su anno), il principale scalo merci italiano si appresta quindi a chiudere il 2024 con volumi superiori, e forse non di poco, alle 700mila tonnellate, come preventivato qualche settimana fa dal cargo manager di Sea Paolo Dallanoce.
Fiumicino, stabile in seconda posizione, chiude novembre con traffici per 20.069,8 tonnellate, con una crescita del 15,5% sullo stesso mese del 2023, quindi ancora elevata ma meno esplosiva di quella vista nei mesi precedenti. L’aeroporto romano risulta comunque aver gestino da gennaio merci per 250.831,5 tonnellate, segnando un +45,9% sullo stesso periodo del 2023.
Il terzo gradino del podio, nel mese, risulta assegnato a Bologna, con traffici a 4.543,8 tonnellate a +3,9% sul novembre 2023. Anche per il Marconi il cumulato, che arriva a 52.098,4 tonnellate, segna una progressione a doppia cifra, ovvero +10,8% nei primi 11 mesi dell’anno.
Poco sotto si colloca Venezia, con movimentazioni a novembre per 4.445,8 tonnellate, ovvero il 14% in più che nello stesso periodo del 2023. Un volume che porta a 57.446,3 tonnellate le movimentazioni complessive del Marco Polo nei primi 11 mesi dell’anno, in sviluppo del 31,5% sullo stesso periodo del 2023.
Chiude infine il quintetto di testa Brescia, che con traffici per 3.520,9 tonnellate è l’unico scalo dei cinque a registrare a novembre una (leggera) flessione, ovvero -0,4%, per 3.520,9 tonnellate di merce movimentata. L’andamento dell’aeroporto di Montichiari è comunque ampiamente positivo nei primi 11 mesi del 2024, con traffici per 34.929,7 tonnellate.
F.M.
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