A febbraio spedizioni aeree globali in risalita (-7,5%)
Le performance europee restano però ancora le peggiori (-15,3%)
Il febbraio delle spedizioni aeree globali – mostra l’ultimo report di Iata – si è chiuso con una domanda inferiore del 7,5% a quella dello stesso mese del 2022, con un calo che però si è rivelato dimezzato per entità rispetto a quello del mese precedente (-14,9%). I traffici sono inoltre stati superiori del 2,9% a quelli del pre-pandemia, per la prima volta da otto mesi a questa parte. Nel mese, la capacità è stata inoltre superiore dell’8,6% a quella di un anno prima, per effetto soprattutto del recupero di stiva belly cargo data dal ritorno di altri voli passeggeri.
“Un occhio ottimista potrebbe vedere l’inizio di una tendenza al miglioramento che porterà alla stabilizzazione del mercato e al ritorno a modelli di domanda più normali dopo i drammatici alti e bassi degli ultimi anni” ha commentato il direttore generale dell’associazione, Willie Walsh, dando una lettura tutto sommato positiva di questo andamento.
A fronte di queste performance medie globali, quelle europee si sono mostrate però ben peggiori. I volumi sono stati infatti ancora inferiori del 15,3% a quelli del febbraio 2022 (benchè in lieve recupero sul -20,4% registrato a gennaio), mentre la capacità di stiva si è rivelata più bassa dell’1,5%.
F.M.
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