Spediporto vuole più merci all’aeroporto di Genova
Gli spedizionieri genovesi riuniti nell’associazione di categoria locale Spediporto, che ha appena tenuta la sua annuale assemblea, vogliono un aeroporto maggiormente attivo nel cargo e integrato con le attività di movimentazione delle merci in porto. Il presidente di Spediporto ha dedicato in particolare un passaggio della sua relazione a questo argomento quando dice: “All’aggiornamento infrastrutturale […]
Gli spedizionieri genovesi riuniti nell’associazione di categoria locale Spediporto, che ha appena tenuta la sua annuale assemblea, vogliono un aeroporto maggiormente attivo nel cargo e integrato con le attività di movimentazione delle merci in porto.
Il presidente di Spediporto ha dedicato in particolare un passaggio della sua relazione a questo argomento quando dice: “All’aggiornamento infrastrutturale del porto, tra nuova diga, nuovo snodo di San Benigno, potenziamento della rete ferroviaria, tanto a Levante che Ponente del porto, incluso il doppio binario di Voltri-Prà, e all’automazione dei varchi portuali, deve sommarsi una visione ambiziosa del porto che abbracci banchine, aeroporto e Valpolcevera (destinata a nostro avviso a diventare una Zona Logistica Semplificata) diventando essa stessa un trait d’union con i retro porti”.
Più nel dettaglio il presidente di Spediporto ha poi affermato: “Grazie alla strada della Superba e al varco di Ponente, previsto dalla legge 130 e non ancora realizzato, il porto può estendersi territorialmente fino alle porte dell’aeroporto di Genova che a questo punto potrebbe essere integrato funzionalmente con il porto. Il Cargo Aereo ne avrebbe un indubbio beneficio e potremmo così vedere lavorare sinergicamente i magazzini aeroportuali con la vicina cantieristica (Fincantieri, Ilva), con le crociere, con le aree retroportuali che noi riteniamo possano ulteriormente svilupparsi, lungo la Valpolcevera, favoriti dalla realizzazione di una Zona Logistica Semplificata”.
Ad oggi l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova movimenta merci solo con i voli di AirFrance e Klm, oltre alle spedizioni postali di Sda e Poste Italiane. Nel 2018 lo scalo ha movimentato 2.875,8 tonnellate di merce, un dato in crescita del 11,4% rispetto all’esercizio precedente.