Viaggio nell’hub FedEx di Malpensa in piena peak season pre-natalizia
Aeroporto Malpensa – Anche questo Natale il corriere espresso FedEx Express è riuscito a portare a termine con successo la missione di consegnare in tempo merci e prodotti acquistate e vendute online dagli italiani. Fino a pochi giorni fa il nastro trasportatore dell’hub distributivo che sorge presso il magazzino della cargo city di Malpensa ha […]
Aeroporto Malpensa – Anche questo Natale il corriere espresso FedEx Express è riuscito a portare a termine con successo la missione di consegnare in tempo merci e prodotti acquistate e vendute online dagli italiani. Fino a pochi giorni fa il nastro trasportatore dell’hub distributivo che sorge presso il magazzino della cargo city di Malpensa ha lavorato alla massima capacità per ricevere e smistare i prodotti in transito per importazione e esportazione dal nostro paese.
FedEx ha aperto le porte del suo magazzino inaugurato nel 2016 a AIR CARGO ITALY per raccontare come è organizzato il lavoro all’interno di uno degli hub distributivi più importanti d’Europa per il gruppo statunitense.
“Malpensa è direttamente collegata, via terra e via aria, con le nostre 35 sedi dislocate in tutta Italia; qui abbiamo operato, come unico corriere espresso, dal 1994 e qui si sta sviluppando ulteriormente la crescita di FedEx nel paese. Questo dimostra quanto crediamo in Malpensa e nelle future potenzialità di sviluppo di un aeroporto che continua a investire fortemente nel traffico cargo” diceva Vito Bernardi, Managing director Properties and Fleet FedEx EMEA, quando l’impianto è stato inaugurato. Lo stesso Bernardi oggi, a distanza di quasi tre anni, definisce come “azzeccata” la scelta di puntare sullo scalo varesotto per crescere in Italia (le alternative erano Linate e Orio al Serio) e nel giro di un paio d’anni è passato dal definire il magazzino di Malpensa prima come potenzialmente sovradimensionato e ora insufficiente per assecondare il trend di crescita. “Quando siamo entrati temevamo che l’hub fosse sovradimensionato ma in realtà, a distanza di pochi anni, abbiamo già fatto un’espansione del sistema e della capacità e ne stiano programmando una ulteriore” rivela il top manager di FedEx in Italia. “Oggi la capacità è di 6.000 pacchi/ora mentre inizialmente era di 3.000 pacchi/ora. La crescita della movimentazione è stata più rapida di quanto ci aspettassimo”.
Attualmente il sistema cross-belt automatizzato per lo smistamento dei prodotti è composto da un loop (nastro centrale) con 257 celle che caricano e scaricano i pacchi in determinati scivoli con maggiore o minore forza a seconda del loro peso e chiaramente delle città cui sono destinati. Oltre alla parte destinata alle buste e ai pacchi dentro al magazzino è operativa un’altra area dedicata al general cargo e alle merci pericolose. Il fatto che l’impianto aeroportuale sorga in prima linea è un aspetto fondamentale sia per i tempi di carico e scarico delle merci dagli aerei, sia per le fase di taxi degli aeromobili prima del decollo e dopo l’atterraggio.
Grazie a questa struttura FedEx è in grado di gestire 20 mila spedizioni al giorno, 44 voli da e per Malpensa e 480 connessioni via terra su base settimanale, disponendo di una flotta di 27 furgoni per ritiri e consegne. «Siamo l’unico corriere che può vantare un volo diretto dall’Italia agli Stati Uniti, precisamente verso il global hub FedEx di Memphis, che garantisce i più rapidi tempi di transito su questa rotta di tutto il mercato e che risponde alle richieste sempre più esigenti dei nostri clienti in termini di volumi di merce sempre maggiori e di qualità eccellente del servizio” aggiunge ancora Bernardi.
FedEx Express opera in Italia dal 1986 e nel 1992 lo scalo varesotto è diventato lo snodo logistico principale. Oltre il 60% dei prodotti italiani destinati all’export vengono realizzati nel raggio di 250 km da Malpensa, dove hanno sede il 40% delle imprese nazionali che rappresentano quasi la metà del Pil del Paese.
Ogni notte il picco d’attività per l’hub distributivo della cargo city milanese va dalle 21 di sera fino alle 4 del mattino perché è in queste ora che si concentra l’arrivo e la partenza dei prodotti a bordo degli aerei (prevalentemente dei Boeing 777 freighter) che connettono Malpensa con Dubai, Mombai, Memphis, Parigi e Francoforte. A questi poi si aggiungono anche dei voli regionali serviti con degli Atr72 dagli aeroporti di Venezia (su Malpensa) e da Pisa e Fiumicino verso Parigi. Ogni notte tre sono i voli in importazione e altrettanti quelli in esportazione.
Mandata in archivio con successo la peak-season natalizia, FedEx potrà ora concentrasi sul prossimo periodo di lavoro relativamente tranquillo in attesa del secondo picco di mercato tradizionalmente atteso a ridosso dell’estate, nel mese di maggio.
Parlando dell’anno appena trascorso, Vito Bernardi afferma infine che “il 2018 è stato un anno di crescita a livello mondiale” e aggiunge che “FedEx è cresciuta più del mercato”. A proposito invece della minaccia rappresentata da un colosso dell’ecommerce come Amazon che sta sempre più investendo direttamente anche nelle spedizioni aeree dei prodotti, il vertice italiano del corriere espresso ricorda che “l’arrivo di Amazon sul mercato replica fedelmente il cambiamento in atto nel commercio. Il mercato lo stanno creando da zero. Da qui a dire che Amazon possa avere un impatto significativo sui corrieri non credo. È cambiato il paradigma, le spedizioni di merci e prodotti che segue oggi direttamente Amazon i corrieri espresso tradizionali 10 anni fa non le facevano”.
Nicola Capuzzo