Prime critiche alla scelta di Lufthansa Cargo di imporre l’utilizzo della e-AWB
(AGGIORNATO) Dal 2 aprile (data forse scelta per evitare che qualcuno possa pensare si tratti di uno scherzo) il vettore aereo tedesco Lufthansa Cargo imprimerà un’accelerata all’utilizzo della lettera di vettura elettronica (e-Air Waybill) da parte di spedizionieri e caricatori in genere applicando un sovrapprezzo per chi sceglierà invece di utilizzare anche la versione cartacea. […]
(AGGIORNATO)
Dal 2 aprile (data forse scelta per evitare che qualcuno possa pensare si tratti di uno scherzo) il vettore aereo tedesco Lufthansa Cargo imprimerà un’accelerata all’utilizzo della lettera di vettura elettronica (e-Air Waybill) da parte di spedizionieri e caricatori in genere applicando un sovrapprezzo per chi sceglierà invece di utilizzare anche la versione cartacea.
L’avviso è stato circolato anche sul mercato italiano da parte del network Lufthansa e questo sovrapprezzo per scoraggiare l’uso della carta è stato quantificato in 12 euro per tutte le rotte disponibili a partire dal prossimo 1 ottobre.
La prima fase di sperimentazione, che durerà appunto da aprile a fine settembre, vedrà applicata una “sanzione” simbolica di 1 euro a chi sceglierà di usare la versione cartacea per cercare di scoraggiare questa modalità di comunicazione in maniera ancora più convincente.
All’estero questa novità ha sollevato qualche critica perché, come riporta la testata inglese The Loadstar, seppure tutti siano d’accordo sulla finalità, c’è chi, come la Dutch Shippers’ Council ritiene che l’approccio sia sbagliato perché sarebbe preferibile incentivare l’uso della e-AWB ma senza punire che ancora opta per la carta. “Ad esempio proponendo tariffe scontate o altri incentivi come il servizio track and trace gratuito a chi sceglie la lettera di vettura elettronica” dicono.
Altri operatori fanno presente che mentre Lufthansa impone la e-AWB ci sono aeroporti e compagnie aeree che ancora non sono pronte a questo salto di qualità dal punto di vista tecnologico.
C’è chi giura che Lufthansa con questa “punizione” otterrà che gli spedizionieri opteranno per caricare la merce con altri vettori.
Da Lufthansa Cargo nessun passo indietro su questa decisione ma anzi viene sottolineato che la novità è già stata digerita bene da molti clienti e partner perché semplifica le operazioni, riduce i margini di errore e per il vettore comporta una riduzione di costi legati alle funzioni di data processing del 50%.
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