Passerà da AdR a Msc il 15% dell’Aeroporto di Genova
In vista sinergie nel business passeggeri per le navi da crociera e i traghetti ma è probabile anche un piano di sviluppo nel cargo
Msc entrerà nella compagine azionaria della società che gestisce l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova e lo farà rilevando dalla famiglia Benetton il 15% finora in mano ad Aeroporti di Roma. Questa stessa quota pareva destinata a finire al Comune di Genova ma l’acquisizione da parte del colosso logistico ginevrino sembra sia stata in qualche modo concordata fra i due pretendenti.
Recentemente AdR aveva infatti raggiunto un’intesa preliminare per cedere le sue azioni al Comune di Genova, intenzioni confermate ancora la settimana scorsa dal vicesindaco Pietro Piciocchi.
L’interesse di Msc era noto da tempo e oltre al gruppo di Gianluigi Aponte si erano fatto avanti con una manifestazione d’interesse anche altri gruppi come Costa Crociere, 777 Partners, Spinelli-Hapag Lloyd e Levorato Marcevaggi.
“Aeroporti di Roma ha ricevuto da Msc una proposta vincolante di acquisto della propria quota di minoranzaù” ha confermato in una nota la società che gestisce anche gli scali di Fiumicino e Ciampino e che aveva messo sul mercato il 15% dell’aeroporto di Genova. “La ricezione della proposta segue la volontà espressa da Adr di rendere disponibile la propria quota, al fine di abilitare possibili assi sinergici e di sviluppo per il rilancio dello scalo. L’operazione avviene in piena sinergia e raccordo con il Comune di Genova che, oltre a essere pienamente concorde con la proposta di acquisto delle quote di Adr da parte di Msc, ha promosso l’operazione”.
L’entrata in scena del colosso svizzero è motivata sia per ragioni di business turistico, ovvero le auspicate sinergie fra voli e trasporto marittimo di passeggeri (soprattutto sulle navi da crociera di Msc ma anche sui traghetti), sia per possibili opportunità nel cargo aereo (settore dove il gruppo è attivo con Msc Air Cargo) insieme al neonato Consorzio Goas di Spediporto.
Per Aeroporto di Genova Spa il prossimo passaggio significativa sarà l’assemblea straordinaria dei soci convocata per deliberare l’aumento di capitale da 4,8 milioni di euro, un’iniezione necessaria dopo aver chiuso il 2023 con un passivo di 3,5 milioni. I primi mesi del 2024 hanno chiuso tutti in crescita e i dati di traffico fanno ben sperare, con un +8,3% di passeggeri e un +102,4% di cargo registrati ad aprile su base annua.
Il nuovo assetto della società Aeroporto di Genova vedrà quindi l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale ancora nel ruolo di azionista di maggioranza col 60% del capitale, la Camera di commercio di Genova al 25% e Msc come socio privato di minoranza al 15%. Una percentuale, quest’ultima, destinata probabilmente a salire nei prossimi passaggi, così come è facile che scenda la partecipazione di Palazzo San Giorgio a vantaggio del Comune. L’intenzione dichiarata è quella di mantenere il controllo in mano pubblica, pur affidando al privato un ruolo preminente in termini operativi.
L’ingresso nella società di gestione dello scalo aeroportuale anticipa di poco il closing atteso (teoricamente entro fine giugno) per rilevare anche il 100% del quotidiano della città Il Secolo XIX che verrà acquisito tramite una neocostituita società chiamata Blue Media e che prevede un progetto di rilancio basato sull’idea di dare ampia copertura giornalistica al mondo dei trasporti e della logistica a livello nazionale.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI AIR CARGO ITALY