Un volo cargo con la Cina in arrivo a Montichiari nel 2024
Folonari (Save) ha prospettato anche il possibile ingresso di un vettore e-commerce entro settembre
Importanti novità sono attese nel corso dell’anno all’aeroporto Gabriele D’Annunzio di Brescia. In una audizione presso la Regione Lombardia che si è svolta oggi, il cargo manager dello scalo Francesco Folonari avrebbe infatti preannunciato l’arrivo di almeno un nuovo operatore nel 2024. A fornire un resoconto dell’incontro è l’edizione di Brescia del Corriere della Sera. Il primo ingresso, ha spiegato, sarà quello di “un vettore cargo che coprirà le rotte con la Cina” e grazie al quale la capacità dell’attuale magazzino sarà saturata entro la fine del 2025. Possibile inoltre l’arrivo in pianta stabile di un vettore e-commerce a partire dal settembre di quest’anno, per il quale l’aeroporto è ora in trattativa.
Secondo quanto prospettato dal manager di Save, la crescita dei traffici nell’aeroporto bresciano passerà poi nel 2025 per lo sviluppo di relazioni con l’Africa, sempre centrate sulle spedizioni legate al commercio elettronico (nel corso dell’ultimo anno il continente è stato invece perlopiù presente come destinazione di voli per consegne di tipo project cargo). Il programma proseguirà poi nel 2026 con la realizzazione di un nuovo magazzino cargo, e “nel 2027 il potenziamento dell’attività dei corrieri”, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2023 le 293mila tonnellate di traffico.
Se, dunque, nel 2023 sono state movimentate 35mila tonnellate di merce, secondo Save nel 2030 si arriverà a 293 mila tonnellate. L’articolo del Corriere riferisce inoltre, senza fornire dare però ulteriori dettagli, che “Dhl” – che lo scorso anno ha gestito volumi per 13mila tonnellate, a fronte delle 23 mila di Poste Air Cargo – “punta a far diventare Montichiari il nuovo hub del sud Europa”.
Le dichiarazioni di Folonari non sono state accolte però con eccesivo entusiasmo da alcuni dei consiglieri regionali che hanno preso parte all’incontro. Emilio Delbono (Pd) ha evidenziato come un futuro esclusivamente cargo metterebbe “a dura prova il territorio”, mentre Giorgio Bontempi (FdI) ha sottolineato come Montichiari abbia già assorbito 15 milioni di investimenti pubblici “e ora ne vorrebbero investire 101” (riferimento al costo totale preventivato per l’intero Masterplan). Più favorevole Claudia Carzeri (FI) che ha sottolineato il ruolo a sostegno della realtà manufatturiera del territorio.
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