Cub Trasporti all’attacco di Airport Handling sui mancati adeguamenti del contratto
Il sindacato di base avvia le procedure di raffreddamento e preannuncia “iniziative di lotta”
Torna ad alzarsi la tensione nella cargo city di Malpensa. Cub Trasporti ha infatti annunciato in una nota di aver “deciso di riattivare la procedura di raffreddamento in sede prefettizia” nei confronti di Airport Handing a seguito delle “risposte negative” ricevute dall’azienda durante il confronto sull’adeguamento contrattuale. Le richieste del sindacato di base, secondo il suo stesso resoconto, riguardavano l’adeguamento della retribuzione in base all’inflazione, l’elevazione della quota degli arretrati, il calcolo sulla paga reale e l’innalzamento del ticket a 8 euro.
Richieste che Ah non avrebbe accolto adducendo motivazioni economiche. In particolare l’azienda avrebbe proposto di innalzare di 1 euro il buono pasto a fronte della riduzione della pausa pranzo da 40 a 30 minuti. Inoltre, riferisce la Cub Trasporti, “per il Pdr (premio di risultato, ndr) l’azienda afferma che per ogni punto percentuale in meno di malattia il guadagno verrà redistribuito ai lavoratori, ma decurtato però in base al numero di giorni di malattia di ogni singolo lavoratore”.
La nota della Cub prosegue ricordando come le richieste economiche sindacali siano state accolte positivamente in precedenza da ‘colleghe’ di Ah quali “Mle, Alha, Wfs” (con la prima in particolare l’organizzazione dei lavoratori ha avuto un confronto durissimo chiusosi, positivamente, solo poche settimane fa). Di contro, nel documento viene evidenziato come Airport Handling avrebbe deciso di non accoglierle nonostante l’azienda “abbia chiuso il 2022 con ben 9,6 milioni di attivo” e abbia “appena speso ben 20 milioni di euro per entrare a Fiumicino” (riferimento agli investimenti annunciati dall’azienda per insediarsi nello scalo, in cui è risultata – unica nuova entrante – tra i tre vincitori dell’ultima gara d’appalto per l’handling, procedura su cui tuttavia pende ancora un ricorso).
Da qui la decisione della sigla sindacale di avviare “alla vigilia di una estate da record per passeggeri e merci” l’incontro presso la Prefettura, cui farà seguire “iniziative di lotta”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI AIR CARGO ITALY