Riqualificazione dell’aeroporto di Ancona in attesa di Amazon
Il nuovo hub dell’operatore e-commerce sarà in funzione a febbraio 2025. Intanto anche Dhl prolunga il rapporto di permanenza al Sanzio
Entro fine anno l’aeroporto di Ancona Raffaello Sanzio presenterà a Enac il masterplan degli interventi previsti nell’aerostazione. Lavori che riguardano, fra gli altri, anche quelli di espansione degli spazi cargo – settore nel quale lo scalo marchigiano è ritenuto di rilevanza nazionale – dove sono attualmente presenti due terminal dedicati agli operatori Dhl e Ups.
L’Aeroporto delle Marche si prepara così all’aumento del lavoro previsto intorno al febbraio 2025, periodo in cui entrerà in funzione il nuovo hub Amazon nella vicina area Vallesina.
Il centro di smistamento del grande operatore dell’e-commerce è attualmente in fase di costruzione e rappresenta in termini di ampiezza il suo più grande hub europeo. I lavori si concluderanno nel novembre 2024 e la previsione della sua entrata in funzione è appunto prevista entro il febbraio successivo.
Amazon per lo spostamento aereo delle sue merci ha in essere un accordo con Dhl che è appunto già presente nello scalo aeroportuale. E proprio di recente – si apprende – lo spedizioniere tedesco ha allungato il suo accordo di permanenza al Sanzio per altri dieci anni.
Amazon, dato il rilievo del suo investimento nel centro di smistamento marchigiano (4-5 milioni di euro, per 60.000 metri quadrati, in grado di generare circa un migliaio di posti di lavoro) che dovrebbe diventare il suo principale polo logistico del sud Europa, potrebbe anche prevedere ulteriori sviluppi e pensare anche ad una possibile progettualità con lo stesso aeroporto creando così la sua seconda base area (oltre a quella di Lipsia).
Con la presentazione, entro fine anno, del masterplan a Enac da parte della società di gestione, si avrà chiarezza sui progetti infrastrutturali che verranno realizzati una volta ottenute le autorizzazioni. Sono previsti inoltre interventi nell’area destinata ai parcheggi.
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