Air Bridge Cargo nuovamente pronta al rullaggio
Il vettore russo pronto a decollare di nuovo (sebbene non in Occidente)
Air Bridge Cargo starebbe pianificando il ritorno all’operatività a partire dal prossimo 3 giugno con due freighter Ilyushin IL-96.
Lo riporta Loadstar, precisando che secondo l’indiscrezione, riferita da una sola fonte, l’iniziativa avrebbe ricevuto il diretto benestare del presidente russo Vladimir Putin. In particolare sarebbe già nelle disponibilità del vettore un mezzo, con payload di 88mila kg, capacità in volume di 580 mc e raggio d’azione di 5.500 km, che però chiaramente la compagnia non potrebbe utilizzare nei paesi i cui sono in vigore le sanzioni introdotte dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Secondo la testata, mercati potenziali per Abc potrebbero essere quelli di Turchia, India, Egitto, Vietnam e India, dove alcuni mezzi del gruppo Volga Dnepr (cui il vettore fa capo) sono stati visti operare anche nella scorsa settimana.
AirBridgeCargo aveva sospeso le attività nel marzo dello scorso anno, a seguito di una decisione della Bermuda Civil Aviation Authority (ovvero l’ente per l’aviazione civile delle Bermuda, presso il quale sono iscritti gli aerei che aveva in uso) di sospenderne i relativi certificati di sicurezza. Dallo scoppiare della guerra, la flotta di 747 e 777 del vettore (mezzi noleggiati da società specializzate straniere) si trova in Russia, dove è stata re-iscritta nel registro russo, con una mossa che però viene considerata illegale in quanto le convenzioni internazionali in materia vietano la doppia registrazione.
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