Sperimentato in Italia il primo volo di un drone per consegna cargo
Per la prima volta in Italia è stata sperimentata una consegna aerea di merci con l’utilizzo di un drone. A darne notizia è stata l’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) che in una nota ha scritto: “Presso l’Aeroporto di Trapani Birgi, Piaggio Aerospace ha effettuato con successo il volo di simulazione di una operazione cargo con […]
Per la prima volta in Italia è stata sperimentata una consegna aerea di merci con l’utilizzo di un drone. A darne notizia è stata l’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) che in una nota ha scritto: “Presso l’Aeroporto di Trapani Birgi, Piaggio Aerospace ha effettuato con successo il volo di simulazione di una operazione cargo con un aereo civile a pilotaggio remoto, quale conclusione della prima fase di un programma di ricerca affidato dall’ENAC al Raggruppamento Temporaneo d’Impresa composto da U-Avitalia – Piaggio Aerospace e Bcube. Le risultanze dell’attività di ricerca e di sperimentazione commissionata dall’ENAC costituiranno uno degli elementi chiave per supportare lo sviluppo di un futuro regolamento,
creando i presupposti per la diffusione dei sistemi aerei unmanned da utilizzare a supporto delle attività di logistica, sia di tipo commerciale che a uso governativo”.
Il volo è stato effettuato presso lo scalo di Trapani Birgi con il P.1HH, progettato e costruito da Piaggio Aerospace in collaborazione con Leonardo Divisione Sistemi Avionici, sotto l’egida dell’Aeronautica Militare e, in particolare, del 37mo Stormo, con un piano di prova concepito per individuare e provare un innovativo concetto operativo specifico per il trasporto cargo con velivoli senza pilota.
La comunicazione dell’Enac si conclude dicendo: “Le attività di volo hanno consentito la simulazione di scenari operativi di trasporto cargo in modalità “automatica”, a supporto di scenari normali, di emergenza o di protezione civile, con simulazione del rilascio in un punto determinato di un carico di beni essenziali (medicinali, derrate alimentari, ecc.) e atterraggio del velivolo in modalità automatica (ATOL) in una località remota, anche in assenza di assistenza al volo (ATC – Air Traffic Control). Questo esperimento, unico al momento nel panorama europeo per questa classe di sistemi a pilotaggio remoto, pone l’Italia in una posizione di avanguardia tecnologica rispetto agli altri membri della Comunità europea ed internazionale”.
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