Tempi duri attendono spedizionieri e vettori nel cargo aereo secondo McKinsey&Co.
Nel 2025 come si presenterà il settore del trasporto merci via aerea? Secondo un report di McKinsey&Company intitolata “Air freight 2025: Agility, speed and partnerships“ lo scenario di mercato sarà radicalmente cambiato e, se alcuni attori della filiera non sapranno rimanere al passo coi tempi, rischiano di scomparire. In primis gli intermediari tra chi cerca […]
Nel 2025 come si presenterà il settore del trasporto merci via aerea? Secondo un report di McKinsey&Company intitolata “Air freight 2025: Agility, speed and partnerships“ lo scenario di mercato sarà radicalmente cambiato e, se alcuni attori della filiera non sapranno rimanere al passo coi tempi, rischiano di scomparire. In primis gli intermediari tra chi cerca e chi offre un servizio di trasporto via aerea, vale a dire gli spedizionieri.
Secondo questa ricerca elaborata da tre esperti consulenti di McKinsey (Ludwig Hausmann, Matthieu Pélissié du Rausas e Mathieu Weber) il fattore che più degli altri cambierà le regole del gioco sarà, come è ovvio, la digitalizzazione. Il resto lo faranno i cambiamenti nella domanda e nell’offerta di trasporto.
L’approfondimento di McKinsey si apre sottolineando che i vari attori della catena logistica dovranno dotarsi di sistemi informatici avanzati per poter gestire l’elevata mole di dati che circolerà con i nuovi modelli produttivi. Modelli basati su strutture differenti rispetto al passato perché domani le imprese spediranno semilavorati a centri di produzione situati a ridosso del consumatore finale e dove ogni prodotto verrà personalizzato secondo le richieste del cliente.
A ciò vanno aggiunti gli effetti dei marketplace (su tutti Amazon ma anche Alibaba e altri) che più o meno direttamente stanno entrando nel mercato dei trasporti impossessandosi di attività fino a ieri di competenza di vettori e di spedizionieri. In particolare nel trasporto aereo Amazon potrebbe in prospettiva prendere il posto di compagnie aeree e case di spedizioni nella distribuzione dei prodotti finiti. Idem dicasi per la società YTO Express sulla quale ha puntato Alibaba. Non molto diverso lo scenario nel trasporto via mare.
Altro fattore da tenere in attenta considerazione è la quota crescente di capacità “belly” (merci trasportabili nella stiva degli aerei passeggeri) offerta da alcune compagnie aeree che impiegano moderni aeromobili in grado così di offrire servizi di trasporto competitivi rispetto alle compagnie aeree dedicate al cargo.
Il segreto per sopravvivere nei prossimi anni sul mercato del trasporto aereo delle merci? Secondo gli esperti di McKinsey sarà necessario puntare su qualità elevata dei servizi e massima trasparenza, sfruttando al massimo le opportunità offerte dall’Information Technology. Le procedure di prenotazione di un trasporto aereo, ad esempio, dovranno essere sensibilmente semplificate e velocizzate per rimanere al passo con i tempi e soprattutto con i nuovi modelli di vendita e distribuzione imposti dall’e-commerce. “Servizi di vendita e assistenza completamente digitalizzati rappresenteranno i nuovi standard” per i vettori dice la ricerca, ma al tempo stesso metteranno sempre più in difficoltà gli intermediari (spedizionieri). Il rapporto diretto con i caricatori potrà arrivare a pesare per le compagnie fino al 20% dei volumi rispetto ad oggi dove conta meno del 5%.
“Le compagnie aeree dovranno lottare per diventare più agili possibile, mantenere il vantaggio competitivo rappresentato dalla velocità nel transit time garantito dall’aereo e puntare con forza sulle partnership” dice in conclusione il report di McKinsey.
Leggi il report completo “Air freight 2025: Agility, speed and partnerships“ di McKinsey&Company